1. Al bagno pubblico del parco (parte I)


    Data: 06/06/2019, Categorie: pissing, Autore: Marta G., Fonte: EroticiRacconti

    ... passammo facendo finta di niente per vedere se ci fosse qualcuno dentro, dovevamo entrare quando i bagni erano vuoti altrimenti ci avrebbero visto. Una delle stanzette era chiusa, presumibilmente c’era qualcuno all’interno, così attendemmo all’esterno fingendo di passeggiare. Poi dalla porta chiusa uscì un ragazzo che dopo essersi lavato le mani al lavandino uscì dai bagni e prese la sua strada. Allora ci dirigemmo di corsa verso la stanzetta con wc che aveva la famosa crepa tra infisso e muro. Entrammo e ancora con il fiatone tirammo dietro di noi la porta chiudendola con il chiavistello. Ci fissammo ridendo come due matte e intimandoci l’una con l’altra il silenzio con l’indice davanti alla bocca, solo che non ce la facevamo a smetterla. Per fortuna non c’erano nessuno e riuscimmo nel nostro intento di nasconderci. Una volta calmate ci posizionammo all’interno del nostro stanzino, chinandoci riuscivamo entrambe a vedere dalla crepa del muro. Non era una posizione comodissima ma ci stavamo entrambe. “Marta tutte questa agitazione mi ha fatto venire lo stimolo di pisciare, cavolo” bisbiglio Cinzia al mio orecchio. “Che problemi ci sono, siamo al bagno; falla ora che non c’è nessuno dai” le risposi. Vidi che Cinzia guardava con perplessità la tavoletta del wc che era tutta spisciaccolata, del resto eravamo nel bagno degli uomini che si sa, quando la tazza non è quella di casa loro, non è che siano dei maestri nel fare centro con il getto di pipì. Io con l’orina non ho mai ...
    ... avuto grandi problemi, così presi la carta igienica e pulii la tavoletta dalle gocce che la sporcavano. “Contenta la mia principessa adesso?” dissi sorridendo alla mia amica. “Grazie Marty” Così dicendosi tirò su il vestitino e abbasso le sue mutandine bianche con i cuoricini ed i bordi rosa, veramente carine. Lasciò completamente scoperta la sua fighetta del tutto depilata e si sedette. “Ehi guardona” mi disse notando che non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. “Mi ricordo bene della tua fighetta sai? Da quando te l’ho leccata per la prima volta poi ho avuto altre esperienze con ragazze” dissi a Cinzia “Che sgualdrinella, ci avrei scommesso!” Mentre ancora parlava iniziò a pisciare. La pipì usciva dalla sua fighetta con uno scroscio bello rumoroso e sembrava stano che da un buchino piccolo in quel modo potesse uscire quel bel torrentello di urina. Quando ebbe finito la anticipai, strappai un pezzo di carta igienica e la asciugai io. “Wow Marta, servizio completo” mi disse con la voce un po’ offuscata dal piacere che il mio gesto le aveva dato. Le feci cenno di stare zitta con il ditino indice, da fuori il casottino dei bagni si sentivano dei passi avvicinarsi sulla ghiaia. Qualcuno stava entrando finalmente, Cinzia si tirò su silente le mutandine e assieme ci accostammo al buco sulla parete per vedere chi fosse l’avventore. Purtroppo vedemmo solo di sfuggita la sua figura dato che con nostro sommo disappunto andò chiudersi nell’altro bagno con tazza accanto al nostro. ...