-
L'epopea delle candele.
Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... mistero che mi piacessero queste pratiche sadomaso. Pratiche soft, ben inteso, ma l’idea di poter disporre di un culo, di una frusta e di una bocca, mi stava caricando la voglia di fare sesso. Alle 20 andammo a farci una pizza. - Volevo chiederti una cosa, – le dissi. – Tutto ciò che accade è puro sadomaso? - Esatto. - C’è chi ama essere vittima e chi ama essere padrone. - Esatto. - Tu di che genere sei? - Padrone. - L’avevo capito. Ma esattamente cosa ti eccita di più? - Umiliare i maschietti e le femminucce. – Dissi dopo averci pensato. – I tempi quali sono? - In ogni momento puoi controllare se portano i collant. Una volta alla settimana puoi organizzare i rinvii a processo… - Cioè? - Puoi portare a processo un certo numero di matricole. Di solito vengono scelte due femmine e un maschio. - Perché? - Perché interessano più le femmine. I maschietti non indossano né calze né collant, ma per motivi di par condicio è stato deciso che ogni due donne debba esserci un maschio. - E come si organizzano i rinvii a giudizio? - Sottoponi ognuna delle tue vittime a una visita sommaria. Ti fai mostrare il culo, fai domande, vedi di cosa hanno paura, e via. Puoi farlo insieme a me… he he - Il periodo dei processi quand’è? - Da giovedì grasso a martedì grasso. - Sapendolo, le matricole scapperanno! - E così resterebbero matricole per tutto il periodo dell’università. - Ho capito. – Dissi pensando. – E ci sono processi singoli o ...
... di massa? - Entrambi. Le matricole che passano inosservate vengono processate insieme e condannate a sentenze collettive. Quelle che si sono segnalate perché hanno protestato o hanno cercato di evitare i castighi, vengono processate una alla volta. - Io, al terzo anno, che ruolo potrei avere? - Puoi fare il PM e chiedere la pena, oppure preparare direttamente le pene che desideri e applicare subito. - Il tuo ruolo? - Essere il tuo braccio secolare. Fare quello che mi ordini di fare. - Senti, – dissi dopo averci pensato un po’. – Che ne dici di trasferirti nella mia stanza? - Mi stai chiedendo di diventare la tua amante? - No, – risposi serafico. – La mia complice. 2. Spogliai Valentina e la misi a 90 gradi sulla piccola scrivania che avevo nella mia stanza, lei allargò le gambe per appoggiare bene il ventre. Mi spogliai velocemente e mi avvicinai e a lei. Le infilai il cazzo nella figa senza difficoltà perché era bagnata come una spugna e la sbattei così. - Dove vuoi che venga? – Le domandai quando giunse il momento di venire. Non volevo rischiare di metterla incinta. - Nel culo…! – Sussurrò con gli occhi socchiusi e un sorriso proprio da complice. Le portai le mani dietro la schiena e le tenni così. Poi sfilai il cazzo e lo appoggiai al buco del culo. Quando lo sentii rilassarsi lo spinsi dentro in tre scatti come so fare io di solito e giunsi a fine corsa. Sobbalzò gemendo. Allora le presi i capelli con la mano libera e la inculai ...