1. L'epopea delle candele.


    Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... con passione facendole sbattere i talloni per terra. Venni e le riempii il retto di sperma.
    
    Poi ci buttammo sul letto. Lei si mise al mio fianco con un braccio su di me. Io cercai di riprendere il fiato.
    
    - Tu da matricola sei passata per le mani di un anziano, vero? – Le domandai.
    
    Aspettò un po’ a rispondere.
    
    - Con il bel culo che ho – rispose poi, – pensi che sia riuscita a farla franca?
    
    - Cosa ti hanno fatto? – Chiesi. – Se te la senti di parlarmene.
    
    - Erano un anziano maschio e due fagioli, un ragazzo e una ragazza.
    
    - Vai avanti.
    
    - L’anziano mi ha detto che se andavo a letto con lui evitavo qualcosa di più umiliante. Non ho accettato.
    
    - Fatto bene, bastardo… Ma allora cosa ti hanno fatto?
    
    Parlarne mi eccitava.
    
    - Mi ha fatto mettere in ginocchio con la testa in giù. Così, vedi?
    
    Si mise in posizione e le guardai il culo stupendo che avevo appena violato.
    
    - Poi la femminuccia mi ha sollevato le gonne e abbassato le mutandine. Il maschietto mi ha allargato le gambe e tenuto le natiche allargate con le mani mentre l’anziano mi faceva un clistere…
    
    - No…! Ha ha! Davvero arrapante! Mi hai eccitato solo a sentirtelo dire!
    
    - Stronzo… Ma ti rendi conto che hanno potuto giocare impunemente con il più bel culo dell’università? Bastardi!
    
    - Questo è vero… Hai il più bel culo del mondo.
    
    – E poi mi ha obbligato a fargli un pompino…
    
    - Un pompino?
    
    - Sì, te l’ho detto. È lecito. E poi evita possibili denunce.
    
    - Cioè?
    
    - La ...
    ... giurisprudenza insegna che se c’è di mezzo anche il sesso orale non può essere considerata violenza.
    
    - O mio dio… – Commentai.
    
    - Ho dovuto girarmi, stare in ginocchio e succhiarglielo finché non l’ho fatto venire.
    
    - Mi spiace.
    
    - Mi spiace un cazzo. – Rispose. – Adesso voglio che fai la stessa cosa a tutte quelle che mi sono antipatiche!
    
    - Brava! – Esclamai. – Così si fa!
    
    Si fece più vicina a me e mi strusciò come una gatta.
    
    - Domani andiamo a caccia di matricole?
    
    - Sì, te lo prometto…
    
    Mi baciò.
    
    - Quel clistere e quel… pompino ti hanno fatto evitare ogni processo?
    
    - Sì, mi hanno dato il Papiro, la carta lasciapassare.
    
    - Beh, un clistere val bene un papiro!
    
    - Bastardo! – Sorrise. – Ma poi ne ho fatto un altro.
    
    - Un altro clistere?
    
    - Sì.
    
    - Ossignore, – dissi preoccupato. – Raccontami!
    
    - La seconda volta però non l’ ho subìto, l’ho fatto!
    
    - Wow, dai parla dai!
    
    - Alla laurea di un sidereo fuoricorso che amava fare i clisteri, gli anziani hanno organizzato la festa dei clisteri. – Raccontò soddisfatta. – Hanno preso 10 matricole, 5 ragazzi e 5 ragazze, li hanno denudati e messi in posizione attorno al laureato, poi hanno preso altrettanti fagioli ai quali hanno affidato il compito di clisterarli.
    
    - Arrapantissimo.
    
    - Puoi dirlo forte!
    
    - A te era capitato un ragazzo o una ragazza?
    
    - Una ragazza. – Rispose. – Io preferisco scopare maschi e seviziare femmine.
    
    - Volevo chiederti ancora alcune cose.
    
    - Spara.
    
    - Nel culo ...
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