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Quando sbroccano… (parte seconda)
Data: 07/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Giorgio_2013
... di tosse soffocati e misti a grugniti. Rosy, lasciata la presa, rideva nel vedere il viso congestionato di Laura lasciare l’uccello e sollevarsi. Aveva il viso rosso, mentre ridendo insultava Rosy tra i colpi di tosse. Io mi riscossi e sollevatomi ordinai sia a Rosy sia a Laura di mettersi pecorine a bordo letto. Le avevo in “batteria” con le chiappe semiaperte e la sorca lucida in attesa. Misi le mani sui fianchi di Rosy e con un colpo secco la penetrai, divaricando le labbra della sua figa con il mio cazzo. La pompai veloce sotto i suoi gridolini di assenso mentre Laura la guardava divertita a fianco. Senza dire nulla lo sfilai e veloce mi misi dietro a Laura che si lasciò scappare un “oh” di meraviglia e sorpresa. L’afferrai per i fianchi e come con Rosy le riempii la fica con la mia carne. La pompavo sbattendo il mio bacino contro il suo culo. Rosy fece per sollevarsi, ma gli dissi di non farlo, anzi di rimanere in posizione e di allargarsi le chiappe con le mani. Il mio intento era evidente e lei obbedì… Laura dal canto suo godeva e richiedeva di sbatterla. Qualche colpo ancora e mi fermai sfilandoglielo in un sonoro “svop” di svuotamento figa. Gli dissi di mettersi come Rosy. Mi inginocchiai dietro Rosy infilando il mio volto tra le sue chiappe aperte e iniziai a leccargli il buco del culo forzandolo con la lingua. Questo trattamento lo riservai anche a Laura, anche se la sua rosa era più chiara e il suo buco del culo più stretto. Per sua ...
... ammissione era semivergine… Mi alzai e posizionatomi dietro Rosy con il cazzo tra le mani puntai la cappella sul suo buco. Una leggera pressione e già affondava tra i gridolini di Rosy stessa. Entro per metà e iniziai subito a pompare, lentamente per poi procedere con foga, tanto che se lo ritrovò quasi subito tutto dentro. Avevano ragione, era esperta in tutti i buchi. Gli piaceva e te lo dimostrava. L’Ho sbattuta per un pò, poi l’ho tolto e gliel’ho rinfilato tutto di botto tenendola per i fianchi: come mi attizzò il suo urletto, tanto da sbattere il mio pube contro di lei… Lo sfilai e mi rivolsi verso Laura, che alzandosi sulle ginocchia mi diceva che così non voleva farlo. La rassicurai che sarei stato più dolce: con Rosy si poteva perché l’aveva già dilatato e predisposto… Non del tutto rassicurata si rimise in posizione, mentre io guardavo il culo di Rosy che se ne stava prona sul letto ansimante. Il suo buco del culo era oscenamente aperto e pulsante… Portai delicatamente la cappella a contatto con il buco del culo di Laura. Gli dissi di rinculare, spingendo. Con un po’ di fatica la cappella iniziò a penetrare nella sua carne stretta. Tra ansimi e gridolini, Laura trovo la mia cappella dentro. Io stavo fermo per farla abituare e in attesa del suo permesso per pompare. Rosy fece per muoversi ma gli dissi di rimanere così a pecorina e di masturbarsi. Remissivamente obbedì. Laura a quel punto iniziò a muoversi con il culo avanti e indietro lentamente. Io ...