Grazie al social network...!!! - Racconti Erotici

Grazie al social network...!!!

Questa storia la racconterò in terza persona, userò nomi fantasiosi, ma grosso modo la storia è vera...

A nessuno verrebbe da pensare male a vedere la coppia che, comodamente seduta ad un tavolino sul viale di un bar proprio appena fuori centro, sorseggia un caffè chiacchierando amabilmente.

Lui, Marco, all'apparenza curato, capelli curati in ordine, appena brizzolati, con una camicia chiara e un paio di jeans. Sicuramente più di trent'anni... forse quasi quaranta.

Lei, Cristina, nettamente più giovane, capelli lunghi e neri, due occhi grandi, curiosi e vivaci, con un vestitino che le arriva a metà coscia di colori primaverili, freschi e allegri.

Chiacchiere leggere, dai toni allegri e, all'apparenza, spensierati e poco impegnativi. Pochi sanno come si è giunti a quest'incontri. Quasi nessuno che i due non si erano mai incontrati prima, eppure pareva si conoscessero da una vita.

Merito dei social network, di facebook, dell'abbattimento delle barriere globali. Un commento in un gruppo, una risposta dall'altra, una battuta, una richiesta d'amicizia e così via, piano piano, a scoprirsi e a conoscersi una mail dopo l'altra. Quante cose permettono questi social network... E la virtuale distanza, la barriera del monitor, permette che si rivelino certe cose che, altrimenti, di persona, non si confesserebbero mai.

E se poi il gruppo è di giovani scrittori che, chi per hobby, chi per passione, chi per altri motivi, si dilettano di erotismo, allora, a volte, ne ...

... possono nascere miscele intriganti ed esplosive.

Sono da poco passate le quattordici, entrambi hanno pranzato a casa propria e poi, con calma, si sono recati all'appuntamento. Molte sono le cose che lei gli ha confessato della sua intimità. Una la condizione senza qua non si sarebbe svolto l'incontro. L'assenza di intimo da parte di lei.

"Bene, disse lui, direi che è giunto il momento di dimostrarmi che sei senza intimo."

Lei rimane un attimo in silenzio, cercando dentro di sé le parole più appropriate.

"Come... qui? Adesso?"

"Il caffè ce lo siamo bevuto...

E mi sono fidato di te. Ora però, per andare avanti, devi dimostrarmi di aver accettato l'accordo."

Lei sorride, si lascia scappare una risata cristallina.

"Ma chi ti dice che voglio andare oltre e non mi basti il caffè?"

"Sei ancora qui. Mi hai detto che ti piace farti mettere tre dita nel sesso e non ami l'oggettistica. Mi hai detto che ti piace la gonna e adori fare i pompini. Per non parlare di quando mi hai detto che preferisci che sia l'uomo a prendere l'iniziativa. Adesso ti dico che mi devi dimostrare che sei senza intimo."

Cristina arrossisce alle parole di lui, dette come se nulla fosse, incurante di chi potesse essere lì ad ascoltare.

"Tu sei pazzo, solo chi ha sentito!"

Questa volta è lui a sorridere, divertito.

"Sto aspettando che tu mi dia prova di aver rispettato gli accordi."

"Non qui... andiamo a casa tua...."

Senza dire altro, l'uomo si alza, lasciando sul tavolo i ...