Grazie al social network...!!! - Racconti Erotici

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... piacere. Marco spinge ancora, inizia un lento su e giù dentro il suo sesso. Ogni affondo spinto sempre fino in fondo, per quanto possano entrare le dita. Ogni affondo, un lungo sospiro di piacere da parte della ragazza. Per alcuni istanti si ferma dentro di lei. Cerca di entrare ancora qualche millimetro prima di iniziare a chiudere leggermente le dita dentro di lei. Cristina si sente mancare il fiato. E l'orgasmo inizia a salire...

Di colpo, le dita escono. Di colpo, Cristina si sente vuota.

"Noo....."

Marco non risponde. Anche il mignolo viene avvicinato al sesso di Cristina. Ora sono quattro le dita che cercando di farsi strada dentro di lei. Sente chiaramente che ora le dita sono aumentate, la carne del suo sesso si tende, cercando di farle entrare. Marco spinge, in silenzio. Cristina le accoglie, in un silenzio spezzato da ansimi di piacere. Lentamente, centimetro dopo centimetro, le dita entrano. Scivolano dentro di lei.

"Allarga le gambe."

Dice lui. Per farlo, è costretta a stringere i muscoli, Marco lo sente bene, Cristina si sente per un attimo aperta come non mai. Quei piccoli movimenti le costano una fatica incredibile. Poi le spinte riprendono per un tempo indefinito. Si sente sempre più piena. Una sensazione che la far star bene, la eccita, la soddisfa.

"Sono dentro quattro dita."

Tono serio, preciso, quasi fosse una comunicazione di lavoro.

"Mi sento piena."

"Godi?"

"Tanto....."

"Adesso spingo ancora. Vediamo se entrano le ...

... nocche..."

Cristina resta un attimo senza parole. Un attimo che si interrompe quando la spinta della mano di Marco riprende. Ora si che c'è tensione, che la sua carne si sta tendendo. Se prima era solo piacere, ora Cristina avverte distintamente anche il dolore. Il dolore della sua stessa carne, del suo sesso che si apre. Apre la bocca in un silenzioso grido di dolore, di piacere, di entrambi.

"Marco... Così... Mi apri..."

"Lo so. Devo fermarmi?"

Ecco che la spinta si ferma. No, non farla pensare, non farla riflettere.

"No.... Spingi..."

"Ti rimando dal moroso un pò più aperta..."

"Si...."

La spinta riprende. Il suo sesso si tende. Il dolore... Il dolore c'è, maledizione c'è, ma non fa altro che accostarsi al piacere e creare una miscela incredibilmente esplosiva.

"Marco.... Non so.... Se ce la faccio..."

"Devi solo dirmi basta, solo allora mi fermerò."

"Ok...."

La spinta riprende. Non si ferma. Il suo sesso.... Il sesso di Cristina... Lentamente... Lentamente si apre... Lentamente la carne cede. Cristina avverte chiaramente la mano scivolare dentro di lei millimetro dopo millimetro.... L'eccitazione è tanta.

Marco inizia un veloce su e giù, con spinte piccole e decise, sempre un pochino più forti delle precedenti, tanti piccoli colpi che cercano di farsi strada dentro il sesso, fradicio di umori, della ragazza. Inevitabilmente, può sentire la carne di lei cedere lentamente alla pressione.

D'un tratto, la carne cede. Cristina si lascia ...