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Fuori campo: mia madre
Data: 09/06/2019, Categorie: Incesti Autore: liana
... Mamma esplode in una sonora risata.�Tutto è successo per aver inciampato in una corda. Dio, avrei voluto esserci per vedere la faccia di Liliana. E dire che lei aveva predisposto tutto il piano per farti cadere nelle sue braccia. Invece era già scritto nel cielo che Liliana diventasse anche la tua amante. Da quello che mi hai raccontato non solo l�hai posseduta ma l�hai anche dominata? Sono contenta. Il mio torello è riuscito là dove il marito e mio marito hanno fallito. Veramente sei riuscito a farla squirtare?��Si, mamma. Avresti dovuto vederla. Sembrava una cascata.��Di sicuro hai bevuto il suo miele fino ad ubriacarti. Dio come avrei voluto essere al tuo posto. Che sapore aveva? Lo farai anche con me? voglio dire tenterai di farmi squirtare?��Se me lo lasci fare sì, tenterò anche con te. Aveva il sapore di una crema molto fluida e di gusto asprigno. Ora tocca a te raccontare.�Mamma si alza, mi prende per mano e ci avviamo verso l�uscita della cucina.�Vieni, andiamo in un posto dove staremo più comodi.�La mia mente corre alla sua camera da letto. Invece lei mi guida nel salone e prima di sedersi sul divano si libera dell�accappatoio restando completamente nuda. Fa una lenta piroetta su se stessa e guardandomi negli occhi mi chiede:�Allora. Ti piaccio? Sono di tuo gradimento?�Non ho parole. Il mio pomo di Adamo sale e scende nella mia gola. Sono letteralmente abbagliato dalla splendente bellezza di quel statuario corpo di donna. Il mio cazzo, già impennato, ...
... sembra voglia scoppiare. Infilo le dita nel costume e lo sfilo. Mi metto dritto di fronte a lei con il cazzo che svetta verso il soffitto.�Mi chiedi se mi piaci. Guardami. è lui (indicando il mio cazzo) che ti sta rispondendo. Mamma sono anni che sogno questo momento; sono sicuro che fra poco scoppierò. Dai, sdraiati e allarga le cosce. Fatti chiavare. Accogli il mio ospite nella tua tana e fammi scaricare la sua forza nella tua pancia.�Mia madre sposta lo sguardo al mio basso ventre.�Però! Hai un bel cazzo. Ti è cresciuto proprio bene. Oltre che lungo è anche bello grosso. Credo proprio che mi riempirai.�Non ce la faccio più. Mi avvicino e la costringo ad indietreggiare verso il divano. La faccio stendere. Mi catapulto sul suo corpo. Lei allarga le cosce e le tira su.�Non ti interessa più sapere come è cominciato fra tua madre e Liliana?��Dopo mi racconterai. Ora sei tu che mi interessi.�Punto il cazzo contro la sua vulva e la penetro. Mamma emette un flebile lamento accompagnato da un prolungato Sìììììììììììììììììì.�Finalmente. Sei mia. Mamma sapessi quanto ho desiderato questo momento. Dimmi che non sto sognando.��No, piccolino mio, non stai sognando, questa che stiamo vivendo è realtà. Tu stai chiavando tua madre ed io mi sto facendo chiavare da mio figlio. Entrambi abbiamo finito di masturbarci immaginando questo momento. Dio non credevo fosse così bello avere il cazzo di mio figlio ben piantato nella mia pancia. Su, galoppa, sbattimi fino a ...