1. Cosa sono per te? Volume 3


    Data: 20/10/2017, Categorie: Zoofilia Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutto deserto la sera, prendemmo posto sul prato, sedute una di fronte all’altra, rollai un paio di sigarette rimanendo in silenzio per qualche istante. In quegli attimi cercai le parole per iniziare a parlarle, sapevo che dovevo solo rompere il ghiaccio e che tutto, poi, sarebbe venuto fuori da se. Non trovai una sola parola ma non potevo sprecare l’occasione. Tiravo quella sigaretta come se fosse l’ultima, non riuscivo neanche a guardare Giorgia negli occhi. La mia compagna a quel punto cercò di dire qualcosa. -“Sai stavo pensando...” Ma la interruppi subito tuffandomi a pesce in quel mare gelido nel quale avevo tanta paura di immergermi. -“Giorgia, ho preso alla lettera ciò che mi hai proposto qualche sera fa!” Mi guardò sorpresa, il suo sguardo era colmo di incredulità ma la sua bocca accennava un lieve sorriso. -“Stai scherzando vero?” Mi chiese. -“No, non sono mai stata tanto seria, tu mi hai fatto qualcosa, sono certa che la tua non era una battuta fatta tanto per dire” Rimase senza parole e guardandomi scioccata disse. -“Silvia, non so cosa ti sia passato per la testa, non immagino cosa tu abbia combinato con Pog e non ti giudico, sai bene come la penso ma io non avevo intenzione di indurti a fare nulla “ Non volevo crederci, diavolo ero certa. Speravo di trovare in lei le risposte alle mie domande, mi resi conto che forse era un castello che mi ero costruita per rinchiudere una speranza inesistente. Di colpo mi ritrovai sola, incredula di quanto fossi stata sciocca. ...
    ... E ora che succede? Mi chiesi. Pensai, forse dovrei far finta che è tutto uno scherzo ma il mio viso e il mio tono sono una palese prova della mia menzogna. Mi lasciai cadere sull’erba fresca, fu un sollievo di due secondi, poi veloce come un treno tornò l’angoscia colpendomi nel petto. Avevo scoperto le mie carte e il mazzo non era truccato. Giorgia, tuttavia, mi colse di sorpresa. -“Colpa mia oppure no, ora voglio sapere tutti I dettagli, gliel’hai già data?” Mi assalì quel senso di stupore e di...non saprei come definirlo. Risposi semplicemente alla sua domanda. -”No ancora no, l’ho solo masturbato e sono riuscita a rimediare del sesso orale indescrivibile” La sua espressione era ormai cambiata, il suo ghigno maliziato e il suo sguardo carico di curiosità mi fecero tirare un sospiro di sollievo, tutto stava ormai andando nel migliore dei modi.Continuai a lungo con I dettagli senza lasciare nulla al caso. Anche se non trovai in lei le risposte che cercavo fu comunque una liberazione poterle parlare. Tornai a casa un paio di ore più tardi, Pog mi aspettava ansioso di poter uscire per l’ultima volta quella sera. Non persi tempo, lo portai subito fuori, quella volta restammo per un bel po’ in strada, ero persa nei pensieri, pianificavo la mia prossima mossa. Iniziai a pensare che forse era arrivato il momento di offrirmi del tutto a lui. Qualcosa ancora però mi frenava, da un lato morivo dalla voglia di lasciarmi andare, dall’altro però mi sentivo ostacolata. Decisi allora di ...