1. Pisciata


    Data: 12/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Leon_0069

    ... aiuto, e abbasso le sue mutande macchiate di presperma. Ora i nostri cazzi si guardano, punta verso punta. Faccio un passo in avanti e avvicino i due peni duri, e con una mano li avvolgo entrambi facendo aderire bene la pelle dei due piselli. Il tipo appoggia le sue mani sulle mie, solo adesso noto la fede. E direzione la mia mano verso una sega molto lenta. Continua il movimento per un paio di minuti, poi mi toglie la mano e torna ad accarezzare bene il mio cazzo. Avvicina il volto per guardarlo bene e si lascia sfuggire a mezza voce un apprezzamento su quanto vedeva. Poi a tradimento si infila nella sua bocca calda tutta la mia mazza. Sento la lingua che ruota attorno alla mia cappella, e dopo un paio di giri inizia a pompare con gusto. Agevolo l’operazione poggiando le mie mani sulla sua testa dettando cosi il ritmo del movimento della testa. Mi appoggia una mano sul culo, mentre con l’altra si tocca il cazzo, senza però mai iniziare una vera sega.
    
    Aumenta il ritmo voglioso, come un affamato dopo una lunga dieta. Sembra inebriato dal mio profumo che assapora con rumorose aspirazioni. Si lascia sfuggire piccoli mugoli di piacere che aumentano di intensità e di volume direttamente proporzionali alla velocità di movimento della testa. L’esorto a fare piano, tanto è famelico che mi fa quasi male, ma non mi ascolta, forse cosi preso a godere che neanche mi ha sentito. Sento il mio cazzo cosi avvolto e caldo che il dolore passa in secondo piano, sento il godimento che sale ...
    ... dalla base. Sono in estacy totale. Ormai ho perso cognizione del posto in cui mi trovo. Il parcheggio ha perso la sua dimensione, ho perso ogni riferimento con il mondo reale. Sono qui a godermi solo la bocca dello sconosciuto. Mi sorprendo di quanto stia godendo, mi tremano pure le gambe e mi sento pure solleticare il buco del culo. Mi lascio andare ormai non resisto più, sento pulsare il mio cazzo, avviso sulla conclusione imminente ma come risposta sento solo la sua seconda mano sul mio gluteo e il ritmo aumentare. Esplodo di piacere e sento anche il tipo urlare di piacere. Siamo venuti insieme e lui senza neanche più toccarsi. Con la lingua passa la mia cappella raccogliendo le gocce ancora attaccate. Temporeggi nell’estrarre il cazzo dalla sua bocca, aspetta che perda consistenza per godersi tutti gli ultimi residui della copiosa sborrata.
    
    Quando estrae il cazzo, lo fa con calma, aiutandosi con le mani con una attenzione e delicatezza che si riserva solo per le cose più preziose e delicate. mi guarda soddisfatto senza rialzarsi. Mi chiede un fazzoletto per pulirmi. Passa il fazzoletto su tutta la mazza, indugia sulla punta e passa anche le palle nonostante non siano mai state leccate, sembra quasi che voglia lucidarlo, e solo dopo aver ripulito il mio cazzo ormai floscio passa a pulirsi il suo. Ci risistemiamo dando un’ultima occhiata ai nostri cazzi mosci prima di rinchiuderli nelle nostre mutande. Il mio floscio e rosso sembra brillare, mentre il suo appare piccolo ...