1. Il primo fisting non si scorda mai.


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Autore: Wetsx, Fonte: Annunci69

    ... con somma gioia di entrambi:
    
    Figa, figa, figa, figa, figa...
    
    Culo, culo, culo, culo...
    
    Figa, figa, figa...
    
    Culo, culo...
    
    Figa...
    
    Culo...
    
    Figa...
    
    Culo...
    
    Figa...
    
    Culo...
    
    Insomma, l'andazzo era quello, a piramide inversa!
    
    O a tornado, se preferite...
    
    Ma stavolta la conclusione della monta fu diversa: non essendo ancora venuto, pensai bene di terminare con una sborrata nella sua bocca, che si attaccò subito come una ventosa al mio glande, mentre le spalmavo in volto i suoi stessi umori ano-vaginali, che andavo poi a rileccare, sopratutto su quel naso aquilino di così nobile fattura. Le mie dita, però, come al solito, non stavano ferme e, due di qua e due di là, continuavano imlacabimente l'opera di dilatazione della vagina e dell'ano, ormai ridotte a due informi crateri di carne, della stessa consistenza di due rosee meduse, spiaggiate sulla sabbia.
    
    Già più di una volta avevo fatto entrare quattro dita nella figa di Claudia, senza grossi problemi, con sapienti movimenti rotatori del polso e un frullare delle mie dita da pianista, che dilatavano con delicata decisione le seriche pareti della sua vagina: la stessa sapienza, per inciso, che ci vuole per un Adagio mozartiano, perché lo stesso “respiro” che si deve applicare alle sue sublimi melodie, va concesso anche alla fica e al buco del culo, onde ottenerne i risultati più strepitosi.
    
    Ma quella volta decisi di rendere partecipe anche il pollice di tanta festa ...
    ... e...
    
    Sorpresa!
    
    Entrò anche quello, e con poco sforzo!
    
    Mi fermai un attimo e ricordo distintamente che le chiesi, in un sussulto di cavalleria:
    
    Le sue labbra carnose si storsero nella classica smorfietta di degnazione da ragazzina un po' viziata, sottolineata da una leggera alzata di spalle, che sta a significare: “Mi importa poco, ma fai pure”.
    
    Intanto, però, gli occhi da elfo si erano ancor più velati di quelle lacrime che, ormai, conoscevo fin troppo bene, che stava a significare: “Fammi tutto quello che vuoi!”.
    
    Così procedetti nella penetrazione extra-large, con cauti movimenti rotatori e con un po' di paura di farle male, dato che non avevamo alcun lubrificante disponibile. Oddio, ci sarebbe stato il burro in frigorifero, ma il momento era troppo magico per dover essere interrotto con la ricerca di un ingrediente culinario, per giunta da far scongelare : mica mi stavo cuocendo due uova al tegamino!
    
    E poi i gemiti di Claudia si erano fatti via via più intensi e la cosa mi incoraggiò a forzare un po' l'apertura della sua fica, già dilatata fino all'inverosimile, quantomeno per una ragazza di soli 18 anni.
    
    Vale la pena ricorda che, allora, il Fisting non era affatto praticato e “mainstream” come oggi: si trattava di una pratica un po' misteriosa, rarissimamente visibile anche nei film porno e che aveva un'aura di perversione estrema che oggi ha forse perduto, sopratutto grazie alle Pornostar e alle Cam Girls, come la grande Hotkinkyjo, che ce lo propinano in tutte le salse, ...