1. Una lunga amicizia


    Data: 13/06/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Scrittorepercaso, Fonte: RaccontiMilu

    ... rispettivamente la cameretta di Mattia e la camera da letto matrimoniale. Tommaso, che stava cucinando, mi salutò con uno sguardo poco amichevole mentre Mattia corse ad abbracciarmi. Gli diedi un regalo, una pista per le macchinine che avevo comprato poco prima in aereo porto, e lui ne fu entusiasta! Durante la cena raccontai loro com�era l�India e che probabilmente presto sarei partito per New York per finire finalmente il maledetto romanzo. Mattia mi chiese per l�ennesima volta che lavoro facessi:- Io beh, io scrivo delle storie che poi vendo così che gli altri si divertano leggendole- Ooooh capito, e che storia stai scrivendo ora?- Diciamo che è un po� difficile da spiegare magari quando imparerai a leggere te ne regalerò una copia eh?- Non c�è né bisogno Matt, abbiamo tutti i tuoi romanzi. Disse Vale sorridendo.- Già. Però io ho sempre visto lo scrivere più, più come un hobby che come un lavoro. Rispose gelidamente quell�imbecille di Tommaso che era ingegnere, ed insegnava fisica ad una classe di un industriale.- Magari potrei ritirarmi ed iniziare ad insegnare Italiano e Storia ad una classe di brufolosi e segaioli. Risposi sfoggiando un sorriso a trentadue denti mentre Tommaso mi guardava in cagnesco e tra tutti era nato un silenzio gelido.- Zio chi sono i segaioli? Disse quell�angelo del mio �nipote�- Boscaioli. Sono boscaioli che tagliano la legna!Valentina era in lacrime per le risate, Tommaso invece non era molto divertito, ma io non ci facevo caso e gustavo ...
    ... la mia vittoria contro di lui.Dopo cena andai in camera di Mattia a giocare un po� con lui e la nuova pista di macchine che gli avevo regalato, ma ben presto sua madre gli disse che era ora di andare a letto e Mattia, sebbene un po� riluttante, accettò l�imposizione. Allora io mi spostai di nuovo in soggiorno, dove Tommaso guardava la televisione seduto sul divano. Mi sedetti anch�io lì e poco dopo arrivò anche Vale che si posizionò tra noi due.Poco dopo Tommaso, forse per riluttanza verso la mia presenza, decise che era ora di andare a letto dato che l�indomani si sarebbe dovuto svegliare presto e ci lasciò soli in compagnia della tv.Vale ora si era messa il pigiama e sbadigliava assonnata mentre si distendeva con la testa sulle mie gambe. Guardandola mi tornò alla mente quella volta che, tornando dalla gita scolastica dell�ultimo anno, fece la stessa cosa, quella volta eravamo seduti agli ultimi posti dell�autobus, quelli da cinque per capirci, e lei mi prese la mano e, nonostante fosse fidanzata, la portò fino al suo ventre, io preso dalla malizia avevo subito capito dove volesse andare a parare e di conseguenza le allargai le cosce ed iniziai ad accarezzarle il suo sesso, purtroppo quando volli andare oltre cercando di scostarle il pantalone mi fece togliere la mano, ma quello fu il giorno in cui capii che se volevo potevo farla mia. Tuttavia non riparlammo mai più di quello che era successo e con gli anni finii quasi per scordare quell�evento, ma ora tutti i ricordi ...
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