1. Big bang (4)


    Data: 13/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... si lascia lavorare i lombi, che spariscono uno dopo l’altro dentro la bocca della troietta. Il suo cazzo sussulta stimolato dalle carezze alle palle, e ondeggia a destra e a sinistra in attesa di essere di nuovo oggetto delle attenzioni del cubano.
    
    Non dobbiamo attendere molto: infatti, il ragazzino, senza smettere di dedicarsi ai due pendenti, agguanta l’asta con una mano e la masturba senza fretta. Estrae la lingua e lecca tutto l’apparato genitale del mio boy dalle palle su su fino al frenulo, che si sofferma a titillare con insistenza, mentre alza lo sguardo verso il suo stallone, ammiccando come una puttanella navigata. Enrico lo fissa con sguardo contratto e inspira a denti stretti, lasciandosi lavorare senza intervenire o dare istruzioni. Soltanto, allunga una mano sulle chiappe sporgenti di Luz e ci infila un dito in mezzo, per solleticargli la rosellina.
    
    “AAAAAAhaaaa!!! MMMMMM!!!”, geme la troietta, facendo diversi giri di lingua intorno al glande rosso fuoco di Enrico, il quale leva per un momento il dito dal suo culo per sputarci sopra e poi riportarlo dov’era prima. Stavolta, però, esercita una lieve pressione sul buchetto e ci affonda dentro immediatamente. “Oooohooooo!!!”, mugola, di nuovo, Luz, sfoggiando un sorrisetto complice e chiudendo e riaprendo gli occhi in segno di piacere. Quindi, si china completamente sull’inguine di Enrico e si pianta l’asta, per tutta la sua lunghezza, fino in gola.
    
    “Oh, porca putt…!”, esclama il mio boy, irrigidendosi e ...
    ... dimenticandosi per un istante di essere ripreso da una telecamera. Le guance e il collo del ragazzino si gonfiano sotto la pressione dell’uccello del mio boy. Rimane così fermo per qualche secondo e poi risale su con la bocca semiaperta, per mostrare tutta la bava che gli ha fatto secernere il gusto che gli ha dato ingoiare tutta quella roba. Si lecca le labbra per spezzare i fili di saliva che legano le sue labbra al cazzo e poi ci si rituffa sopra come prima.
    
    Ancora una volta, Enrico diventa di legno e preme con l’altra mano sulla seduta. La testa gli cade indietro, ma si trattiene dall’imprecare. Di nuovo Luz sale su e fa lo stesso giochino.
    
    La terza volta, invece, decide di andarci giù più pesante. Ingoia tutta la minchia, ma, invece di sputarla dopo qualche secondo, comincia a pomparla come se non ci fosse un domani; si rialza un po’ e unisce alla bocca anche entrambe le sue mani. Così, mentre succhia aspirando come una Hoover da 2200W, masturba il cazzone stringendolo forte tra i palmi. Le mani lasciano l’asta quando la bocca scende giù e la riagguantano quando sale e, via via che procede, aumenta la velocità.
    
    Non credo che questo ragazzino non sappia che, continuando così, finirà per fare sborrare il suo stallone. Anzi, avendo una certa esperienza, non escludo che sia proprio quello che vuole. E anche Enrico sembra averlo capito, tanto che estrae il dito dal buco del suo culo e afferra con tutt’e due le mani la testa della puttanella, dettandogli lui il ritmo ...
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