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Ricky e Gino
Data: 15/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9
... tracimava saliva che raccoglievo e spalmavo sul petto e sui capezzoli che pizzicavo sempre con più forza tanto farli diventare rossi, lo vedevo fremere e sentivo la sua gola aprirsi: il cazzo passò e lo spinsi in fondo ma ebbe un conato di vomito per cui lo dovetti tirare fuori e lo schiaffeggiai: devi resistere non farmelo tirare più fuori per colpa tua capisci!!. Lo vedevo soffrire ma anche fremere di piacere, le sue mani continuavano ad accarezzare il mio corpo, giocare con i miei testicoli, vidi i suoi occhi velati di lacrime mentre le sue mani poggiate sui miei glutei mi tenevano fermo in modo che il cazzo gli restasse più a lungo dentro; a quel punto mi lasciai andare in una sborrata liberatoria. Ci ritrovammo ancora distesi uno vicino all’altro accostai la mia bocca alla sua lo baciai con estrema tenerezza e lui mi rispose con altrettanta dolcezza. Ci prendemmo una lunga pausa di riposo nella quale ci raccontammo molte cose di noi così ebbi la conferma che era brasiliano del sud: Florianoplis, aveva completato l’intero ciclo scolastico fino all’università, aveva fatto con la famiglia l’outing sulla sessualità e sfruttando anche questa oltre al fisico tentava di entrare nel mondo del fashion. Sentendo il calore del suo corpo comincia ad eccitarmi di nuovo: Ricky ti voglio ancora ti va? SI puoi fare di me quello che vuoi ma tu alla fine mi dovrai concedere una cosa di te del tuo corpo ci stai? non ti negherai? Senza pensarci dissi SI! Ricky fammelo venire duro con ...
... quella tua bocca fantastica; ci volle poco a portarmi all’erezione, lo feci mettere bocconi in modo da offrirmi le natiche che in quel momento trovavo uniche e perfette perciò le comincia a leccare a mordere a schiaffeggiare ripetutamente con delicatezza con forza e sempre con più forza fino a farle diventare rosse. Quella razione di buon e deciso spanking lo aveva eccitato tanto da portarlo ad eiaculare una abbondante dose di precum; a quel punto gli allargai le chiappe e mi si presentò un bel orifizio leggermente increspato e stretto, la mia lingua scivolava dentro ed intorno, gli infilai un dito: Ricky era percorso da fremiti continui trasudando piacere; ricominciai a strofinargli la cappella sul buco del culo che si contraeva per il desiderio; Basta! ti prego basta fottimi, fottimi fu la sua richiesta. Lubrificai abbondantemente il suo culo, prima ripassai il mio cazzo ancora intorno ai margini del buco per eccitarlo quindi cominciai a spingere delicatamente ma poi sempre in maniera più decisa; il buco non era vergine ma stretto, il mio cazzo godeva in quel sentiero serrato che stavo slargando; lo affondai tutto e Ricky con un sussulto gridò il suo dolore e il suo godimento. L’ho chiavato in tutti i modi che conoscevo glielo ho fatto sentire tutto anche le palle erano arrivate vicino al culo; alla fine per venire ho scelto la posizione più bella: lui supino, le sua gambe lisce contro il mio petto il mio cazzo dentro, lo pompavo con intensità, il suo culo si era slargato e mi ...