Prime esperienze perverse (3) - Racconti Erotici

Prime esperienze perverse (3)

... cianotico, mi mancava il fiato e guardavo fisso la mia mano che giocava con un cazzo che non era il mio.

- Bravo, seghiamoci a vicenda...però credo che tu sia così eccitato da sborrare subito, levati la maglietta, non voglio che ti sporchi...- provai una debole resistenza ma poi esegui il suo ordine.

- Mmm, sei proprio carino, tutto glabro, con il tuo cazzo duro, e quelle tettine, da bambina....molto interessante...fammi vedere la lingua, tirala fuori...almeno hai mai baciato una ragazza? No? Devo insegnarti proprio tutto...meglio, meglio così....ma quelle tettine, quanto mi ispirano....sai sarebbe carino vederti indossare reggiseno e mutandine, eh? Ci hai mai pensato? -

- Veramente - risposi a mezza voce - l’ho fatto....

- Come??? Lo hai fatto??? Quando, in che modo, raccontami tutto!!! - disse quasi gridando e avvicinandosi a me sino a quasi abbracciarmi. Gli parlai a bassa voce di quello che avevo fatto, delle pulsioni che provavo nei confronti di mia madre, arrivai anche a dirgli che mi ero penetrato; a quel punto era così eccitato che mi alitava in faccia, mi sbavava addosso.

- Ti sei infilato una candela in culo, ti è piaciuto troietta? Ora senti il mio dito, succhiamelo prima - e mi mise il dito medio della sua mano sinistra in bocca, poi, quando lo avevo bagnato bene me lo ficcò in culo e iniziò a sditalinarmi e a girarlo dentro per allargarmelo, senza violenza ma con grande maestria; non voleva farmi male, voleva darmi piacere.

- Ti piace? ...

... Dimmelo...-

- Si, è bello...ho provato proprio ieri a mettermi dentro un vibratore che ho trovato in stanza dai miei, ma non riesco quasi a farlo entrare, è troppo grosso...-

- Un vibratore? Lo avrà usato tua madre, ci hai pensato? Ed eri vestito con la sua biancheria quando te lo sei infilato? Che bella piccola troia che sei...potremo fare tanti giochi, ti insegnerò tutto...vuoi?-

- Ma a me piacciono le donne, non sono frocio!-

- A te piacciono le porcate, tu sei porco nella testa, per questo ti eccita indossare la roba di tua madre o giocare con il vibratore che lei si è ficcato chissà dove, non è così?-

Feci si con la testa, avevo gli occhi chiusi mentre con la sua destra mi strizzava leggermente i capezzoli e con la sinistra giocava col mio culo.

- La tua sborra l’hai assaggiata, l’hai bevuta? -

- Si, è capitato...-

- Bene, ora ti faccio provare un paio di cose nuove...- e abbassandosi prese il mio cazzo in bocca e iniziò a succhiarmi mentre mi sditalinava il culo sempre più velocemente. Fu una cosa improvvisa e celestiale, un insieme di sensazioni che non mi aspettavo, e che mi portarono all’orgasmo in poco più di attimo, tanto che gli venni subito in bocca; il professore mi tirò fuori tutto quello che avevo, poi senza ingoiare pose la sua bocca sulla mia e mi trasferì tutto il io sperma; poi usando la sua lingua come una spatola me la spalmò su tutte le pareti della bocca, sempre mentre mi allargava il culo. ero stravolto, praticamente il cazzo mi si ...