Prime esperienze perverse (3)
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Smileysmile62, Fonte: Annunci69
... raddrizzò subito. Dopo un po’ smise di baciarmi e disse di ingoiare bene tutto. Aveva uno sguardo soddisfatto.
- Bene, ti è piaciuto, sei venuto subito ma eri così eccitato, imparerai poi a controllare i tuoi orgasmi. Intanto devi imparare a baciare, vieni, ti mostro cosa devi fare - e nuovamente mise la destra dientro la mia nuca e accostò là nostre due bocche, poi mi fecec capirecome le nostre lingue dovessero intrecciarsi e come ognuna doveva penetrare nella bocca dell’altro. Infine si alzò in piedi, abbandonando quindi anche il mio culo e, avvicinato il suo cazzo, alla mia bocca, mi invitò a succhiarlo.
- Ora tocca a me godere e a te a succhiare, dai apri bene la bocca, fai entrare la cappella, poi con la lingua avvolgila tutta...- e continuo per un po’ a darmi istruzioni su come dovessi comportarmi con la mia lingua e con la bocca sulla sua asta e sui suoi coglioni. Poi dopo un po’ mi disse di masturbarmi mentre lo spompinavo, voleva che raggiungessimo insieme l’orgasmo.
- Tu aspetta che te lo dica io prima di venire, aspetta che io sia pronto...- poi iniziò a scoparmi in bocca tenendomi la testa ferma tra le sue mani. Ad un certo punto con la voce sempre più roca mi disse che non gli mancava molto, e io accelerai la mia sega ...
... proprio mentre lui andava sempre più veloce tra le mie labbra, sino a quasi a soffocarmi. Pochi colpi di mano e venni, la seconda volta in pochi minuti; la sborra raggiunse la parte alta del mio petto proprio mentre lui, emettendo suoni animaleschi iniziò a sborrarmi in gola. Non avrei potuto, neanche se avessi voluto, sputare il suo sperma: continuava a tenermi ferma la testa e mi diceva:
- Bevi ,bevi, bevi tutto, puttanella, bevi la mia sborra, senti quanta te ne dò! - ed efffettivamente non sembrava finire mai.
Quando finalmente si staccò per sedersi accanto a me riuscii a riprendere un momento fiato. Rimanemmo in silenzio qualche minuto, poi si alzò e si allontanò per qualche attimo, e quando tornò aveva in mano un oggetto.
-Questo plug è della misura adatta, per ora, più grande della candela e del mio dito, ma ben più piccolo del tuo vibratore. Indossalo e tienitelo, lo levi solo se devi andare in bagno. Oggi pomeriggio ho degli impegni a scuola. Dammi il tuo indirizzo, passerò da te all’ora di cena: tu m aspetterai con indosso sia il plug che tutta la roba di tua madre. Ma bada, non ti voglio femmina, voglio che tu sia un maschio vestito da femmina, ma sempre maschio. Ora datti una sistemata e vai, ci vedremo più tardi....
.