Massimo
Data: 15/06/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: frankossido
... sempre più�Arrivati in camera sua mi fa sdraiare sul letto e dopo una leccata ai miei seni si abbassa fino alla mia vagina e, alzando lo sguardo verso il mio, mi dice �ora è giunto il momento di sdebitarmi bambina mia� al che si abbassa e comincia a baciare la mia fessura che ora sì ricomincia a colare umori.Dopo i primi baci sento la lingua che si intrufola, aggiunge prima un dito, forse per capirne l�elasticità, poi con le mani sui miei fianchi usa solo più la lingua, accarezzandomi le labbra per poi andare ad analizzare le pareti più interne e causandomi forti scosse di piacere.Da parte mia non posso far altro che godere, con una mano mi tocco la tetta mentre con l�altra stringo il cuscino per contenermi fin che riesco, poi non resisto e dopo dei minuti al limite del piacere estremo appoggio una mano sulla sua nuca e lo spingo verso di me mentre gemo venendo e facendo sì che la sua lingua rimanga lì a coglierne i benefici.Ho un momento di pausa per riprendermi, allora lui si posiziona sopra di me e prontamente lo sento dentro. La lubrificazione che mi aveva causato quella serata faceva si che entrasse e uscisse senza problemi, mi teneva i fianchi e spingeva con lentezza e costanza, facendomi assaporare appieno la lunghezza del suo pene e la forza che dava nel controllarmi.Ad un certo punto lo sentii accelerare i colpi e avvicinarsi a me, invece dei fianchi adesso teneva il mio seno e la mia schiena, mi baciava mentre mi rendevo conto solo ora che non aveva usato ...
... il preservativo. Ero troppo eccitata e fu un lampo quando sentii per la prima volta in vita mia il suo caldo seme che mi riempiva e mi riportava finalmente alla realtà: era venuto dentro.Dopo essere venuto si sdraiò di fianco a me e riprese fiato. Ero assai preoccupata per cosa aveva fatto e non mi feci problemi a dirglielo, in tutta risposta mi disse che se gli creava tanto fastidio potevo andare in bagno per provare a farlo uscire tutto.Mi alzai e sempre nuda con una mano sulla vagina per trattenerlo cercai il bagno e andai sul water, tolsi la mano e spinsi forte, ne fuoriuscì una dose enorme, prima a causa della mia voglia non mi ero resa conto che fosse tanta.Dentro di me provavo preoccupazione per cosa mi era accaduto ma anche eccitazione per il contatto che quel seme bianco mi causava quando toccava il clitoride.Finita questa operazione ed essendomi sciacquata bene uscì e gli dissi che era solo uno stronzo e si era solo approfittato di me, non doveva venirmi dentro perché non prendevo la pillola.Lui alzò lo sguardo e mi disse solo �Sei solo una troia, vedi di stare zitta ora e non rompere i coglioni�.Il suo atteggiamento era completamente cambiato, non era più il gentile e romantico uomo d�affari che mi aveva sedotta e posseduta fino a pochi minuti prima, come si permetteva di trattarmi così?Gli dissi urlando che non si doveva permettere e che adesso telefonavo a qualcuno che mi venisse a prendere, allora uscì dalla stanza e corsi verso il soggiorno da cui eravamo ...