In ospedale
Data: 16/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Freesunshine
... per gli amici intimi). E’ lei. Mi chiede quando ci vediamo. Ormai è cotta. Le do appuntamento per le dieci. Alle dieci in punto apro il cancello della foresteria. Percorro i pochi metri di giardino che mi separano dal palazzo e arrivo ad un portone dove ci sono sei citofoni. Uno è intestato a lei, un altro ad una certa suor Teresa e tutti gli altri vuoti. Suono. Un istante dopo il portone si apre. Entro. E’ buio, si apre una porta a piano terra. Mi avvio verso la luce e la vedo che mi sta aspettando. Indossa una vestaglia trasparente sotto cui ha una culotte con reggicalze. Indossa un paio di scarpe col tacco ed è senza mutande. La raggiungo, entro, chiude la porta e ci baciamo. Mi fa accomodare, mi offre da bere e cominciamo a parlare. Mentre parliamo la tocco e le accarezzo la fica. Ho già il cazzo in tiro. Lei mi guarda e mi fa: “Ti va se ci vediamo un filmino.” Dico che va bene. Si alza, da un cassetto prende una cassetta, accende il televisore e la infila nel videoregistratore. La cassetta parte, lei torna a sedersi accanto a me che intanto sto col cazzo duro in mano. Parte il film. E’ una storia di incesto. Il padre che si scopa la figlia. Ci eccitiamo e per prima cosa me la chiavo facendola sedere sopra di me. Poi la inculo. Mentre ci riposiamo parliamo un po’, mi racconta di lei poi, senza che io glielo chieda, mi parla di suor Teresa che abita nel palazzo ma che quella sera è di servizio in ospedale. Mi dice che ha 35 anni e che è di Zurigo. Incamero le informazioni ...
... e passo oltre. Dopo il primo round ed il riposo ricominciamo a scopare. Le piacciono i giochini così la lego con la cravatta alla sedia e me la chiavo alla pecorina, quando sto per venire faccio il giro e le sborro in bocca. Ci prendiamo una pausa più lunga. Mi faccio fare un panino per rifocillarmi. Fumo una sigaretta e mi risiedo sul divano accanto a lei che ora indossa solo la culotte e le scarpe. La guardo bene: è proprio una vecchia bagascia come piacciono a me. In più è suora. Le chiedo di suor Teresa. Lei se l’aspettava, sorride: “Che vuoi sapere?” “Se pure lei si fa scopare da qualcuno?” “Da quello che so, no, ma so anche che le piacerebbe. Me l’ha confidato lei credendo che anch’io sia ancora vergine, perché a cosa stai pensando?” “Che mi piacerebbe scoparmela insieme a te.” ”E come si fa?” “Non lo so, tu la conosci, sta a te convincerla.” “Va bene io ci provo ma se vedo che non devo insistere mi fermo.” “O.k. ma a te piacerebbe?” “Ora che mi ci fai pensare perché no?” Quel discorso aveva avuto il potere di farci nuovamente eccitare. Comincio a farle intravedere tutti i giochi che possiamo fare in tre. Suor Gemma si eccita sempre di più alla prospettiva che suor Teresa si faccia leccare la fica da lei mentre io da dietro me la inculo. Me lo prende in bocca e mi spompina a dovere. Poi la sbatto un po’ sul divano fino a che non sto per venire. A questo punto tiro fuori il cazzo e le sborro in bocca e in faccia, dicendole le peggio cose che lei gradisce molto. Vado via ...