Professione: adulatore
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69
... spinte e attendeva le loro reazioni che non tardavano mai molto ad arrivare. Sebastiano apprezzava moolto il lavoretto orale di Isabella che da vera esperta in oral servigi ebbe ragione in pochi minuti della sua nuova preda, il violento schizzo finale sul viso ne fu la prova. Una volta ricomposti e riaperta la porta, Sebastiano aveva capito che intanto una femmina disponibile per le sue esigenze l’aveva già trovata senza nemmeno troppo faticare, perché non provare anche ad “arrotondare” con qualche cliente della struttura? Così, di giorno in giorno il giovane proseguiva le sue attività dentro lo stabilimento facendosi sempre di più la fama del galante, dell’educato, del gentile con tutti. Eridania e le altre clienti lo apprezzavano, in qualche modo la sensibilità femminile era stata colpita da quella storia della vedovanza precoce del ragazzo che non ne faceva mai mistero. Così, di settimana in settimana, non mancavano mai piccoli dialoghi sul tema tra lui e qualche signora in struttura, anche talvolta battute piccanti come per esempio di una tal mariella ultra50enne di ottimo aspetto e ben curata in ogni sua movenza, che ammiccava gli sguardi quando lo incrociava dandol’impressione di volerlo stuzzicare sessualmente, fino al giorno in cui ruppe gli indugi dicendogli:” . . . . sei così giovane che non avrai problemi a trovarne un’altra che possa renderti felice . . . . “ e quello sguardo lasciava indubbiamente intendere che si riferiva alla felicità sessuale. Come noto, di ...
... norma le clienti delle strutture termali di un certo tipo sono signore molto facoltose . . . . e questo gli uomini lo sanno bene e Sebastiano non era certamente secondo a nessuno nel saperlo. Bastava vederle come andavano in giro vestite, ingioiellate e truccate . . . Ma il nostro furbo ragazzo continuava con i suoi modi garbati e sorridenti con tutti e, al tempo stesso, si divertiva con Isabella con la quale si appartava ogni volta che si trovavano di turno assieme. Proprio Isabella, nel mentre di uno smorza candela sul lettino dell’infermeria, già un po’sedotta ed invaghita del giovane, gli disse:” . . . te la sei già scopata qualche cliente vero?”, ma Sebastiano intento a gestire il su e giù della sua cavallerizza faticò a rispondere e negò. Isabella, non del tutto convinta della risposta, insistette pur continuando la danza erotica sul suo uccello:”Qui dentro le clienti sono ricche e puttane . . . . non dirmi che non te ne sei accorto!”. Sebastiano a questa nuova battuta perse un po’ la concentrazione e capì che non ce l’avrebbe fatta a proseguire nemmeno un secondo in più, ormai doveva godere, così afferrò per le natiche Isabella e la sbattè su e giù sulla sua asta fino al godimento, riempiendole la vulva di sperma e lasciando Isabella un po’ rammaricata per non essere riuscita a godere anche lei. Sebastiano vide nei suoi occhi un po’ di insoddisfazione e si sentì di doversi giustificare:”Scusa . . . . però mi hai distratto con le tue parole e ho perso la concentrazione . ...