Professione: adulatore - Racconti Erotici

Professione: adulatore

... . . “, isabella non disse niente maaccennò un sorriso distensivo.

Il giorno seguente Sebastiano fu mandato in una camera al primo piano dove vi era una riparazione da effettuare dovuta ad un problema di apertura e chiusura di una safety box e, una volta giunto e bussato alla porta, ad aprire fu proprio Mariella che lo accolse con un sorriso solare portandolo verso la safety box non funzionante. Sebastiano, sempre gentile e cordiale con tutti, non esitò a recitare la solita parte del bravo ed educato ragazzo sorridente e disponibile ma anche molto adulatore:”Ma che bella signora! Davvero complimenti, proprio elegante e anche simpatica!”. Mariella, che era una cliente fissa della struttura, colse l’attimo e mentre Sebastiano traccheggiava alla safety box per ripararla, lei si mise a far finta di sistemare dei vestiti incurante del fatto che il ragazzo aveva fra l’altro potuto vedere l’enormità di gioielli custoditi in quella cassaforte, non ebbe il tempo di chiudere lo sportello e dire:”Ok, tutto funzionante mariella!” Si girò e la trovò in piedi ad un paio di metri da lui con le grosse tettone al vento e lo sguardo molto seducente:”Secondo te a 50 anni posso ancora piacere a qualcuno?” Sebastiano restò senza parole, ma quelle enormi tette lo avevano intimidito ed attratto perché ancora molto femminili e toniche. Si limitò a dire:”Complimenti Mariella, credo che un seno così molte ragazze se lo sognino di notte . . . . e anche molti uomini!” La battuta piacque alla signora ...

... che sorrise soddisfatta di aver raggiunto il suo obiettivo ed avvicinandosi al giovane gli sfiorò con la mano il pacco:”Rilassati, nessuno saprà niente. . . ”, la mano di Mariella strinse più forte e il pene di Sebastiano iniziò a pulsare ed indurirsi velocemente, ma non diceva niente, era molto attratto da quella situazione così erotizzante ed atipica, quelle tettone erano davvero notevoli e sentiva di subire moltissimo il fascino di quella donna non più giovanissima ma molto seducente. Il letto era proprio dietro a Mariella la quale si sedette sulla sponda, gli abbassò la lampo e liberò la dura asta del ragazzo esclamando:”Sapevo che avrei trovato un gran bell’attrezzo qui sotto bello mio . . . “ fissandolo dritto negli occhi, quindi glielo masturbò per pochi secondi prima di prenderglielo avidamente in bocca ed iniziando un lento pompino pieno di erotismo e voluttà. La maestrìa della 50enne era notevole e il ragazzo non durò che un paio di minuti prima di esplodere in un getto violento che Mariella si premurò di dirigere sulle grandi tette avvolgendogli l’uccello con esse ed assecondando gli ultimi schizzi di piacere del ragazzo. Poi, da brava femmina mangia uomini, continuò delicatamente a leccarglielo fino alla sua completa pulizia prima di abbandonare la presa. Sebastiano iniziava a capire che là dentro le donne, molte delle quali vedove o separate, erano molto affamate di sesso mentre intanto si ricomponeva gli abiti e guardava negli occhi Mariella che li aveva languidi ...