Professione: adulatore - Racconti Erotici

Professione: adulatore

... ed eccitati. “Ti è piaciuto vero? Questo è per il disturbo . . . ma potrà essere ancora maggiore, dipende solo da te, ok?” mariella infilò nella tasca del giacchetto di Sebastiano una banconota da 100 euro ed era chiara l’allusione al fatto che, qualora il ragazzo avesse avuto anche la volontà di soddisfarla, il compenso sarebbe stato sicuramente più elevato. Uscì dalla camera sempre con il sorriso, seppur un pochino frastornato dagli eventi e tornò veloce verso la reception per ricevere altri comandi. I pensieri del giovane erano ora più chiari, capiva che giravano anche tanti soldi là dentro, la clientela era di lusso e a lui di soldi non gliene erano mai girati tantissimi in tasca . . . Ripartì perandare verso una delle piscine per ripulire i filtri dei depuratori e, durante il lavoro, non poté non notare una signora sdraiata a leggere un libro con un bikini molto bello e che le donava una certa sensualità; dietro a quel libro scoprì esserci il viso di Eridania che appena lo vide gli sorrise e salutò. Saluto e sorriso ricambiato e, al termine del lavoro di manutenzione, si avvicinò per stringerle la mano:”Cosa si legge di bello?” domandò incuriosito Sebastiano, che ricevette subito la replica della signora:”leggo Freud, ti piace?” Sebastiano non era granchè acculturato,non aveva nemmeno raggiunto la maturità,certamente Freud lo aveva appena solo sentito nominare ma niente più come del resto anche tutti gli altri letterati e provò a cavarsela con qualche balbettìo:”Ehm . ...

... . . già, sìsì, una volta da ragazzo mi capitò di sfogliare un libro di Freud . . . “ maaveva paura di fare brutta figura e cercò subito di tagliare il discorso prima che la donna potesse eventualmente incalzarlo per farne nascere un dibattito a tema. Certamente Sebastiano non aveva affatto mancato di notare che la signora, pur non giovanissima, aveva un appeal notevole,unghie di mani e piedi smaltate e curatissime, un seno prorompente e delle gambe toniche seppur con un po’ di ovvia cellulite data l’età. Anche Eridania aveva già da un pezzo notato la sua fisicità così virile e, al tempo stesso, aveva notato gli occhi di Sebastiano che apprezzavano il suo corpo avvolto nel costume da bagno e si lasciò andare un pochino di più:”Sebastiano, . . . vedo che il mio costume ti attrae non poco eh? Sai, l’ho acquistato qui il giorno dopo essere arrivata, in un negozio del centro, bello eh? Mi è costato una fortuna, però mi piace un sacco!” Sebastiano si sentì scoperto e dunque si imbarazzò un pochino cercando di rimediare:”uhm . . . certo, davvero bellissimo anche di colore, le dona moltissimo signora . . . in effetti lo avevo notato anche prima . . . “. Ma Eridania era ormai in dirittura d’arrivo, ancora pochi giorni e se ne sarebbe ritornata a casa, una cinquantina di km dallo stabilimento:”Mi dispiace che fra qualche giorno tornerò a casa, chissà magari se il prossimo anno ti ritrovo qui . . . “. Sebastiano allora capì che la signora era davvero dispiaciuta e se la giocò:”Davvero ...