Professione: adulatore - Racconti Erotici

Professione: adulatore

... ad accarezzare il pacco maschile, le grosse tettone di lei erano totalmente in mostra ai suoi occhi, le autoreggenti munite di perizoma rosso evidenziavano le grosse natiche che il giovane aveva già ben palpato al primo loro incontro pomeridiano. Il pene di Sebastiano si indurì alle carezze di lei che delicatamente estrasse dal boxer ed iniziò a masturbare con estrema dolcezza. Anche Sebastiano iniziò a toccarle le tetttone per poi avvicinare la bocca alle grosse aureole iniziando fugaci leccatine: Eridania, dopo essersi fatta eccitare dal sentirsi mordicchiare i capezzoli, si rigettò con la bocca sul grosso pene eretto leccando e succhiando con avidità quel bel maschio così giovane e prestante che le mise le mani sulla testa cercando di resistere alle forti sollecitazioni della donna. Eridania si staccò dopo aver sentito la difficoltà del giovane, non voleva farlo eiaculare così presto, stavolta voleva la sua parte . . . aprì il cassetto del comodino, prese un tubetto di gel lubrificante, si sfilò il perizoma e si mise carponi sul letto inumidendo col dito pieno di gel le labbra vaginali e mostrando un culo trabordante a Sebastiano che stava li fermo ad osservarlo. :”Sono pronta . . . . ora possiedimi bel ragazzone”, così’ Eridania incitò il giovane che poggiò la punta del suo membro sulle grandi labbra vaginali della donna il cui abbondante gel cosparso permise un rapido scivolamento dell’intero membro al suo interno. Per l’attempata giovanile signora era una grande lusinga ...

... ricevere attenzioni così particolari dal ragazzo, era una botta di vita molto forte per la sua psiche e voleva godersi quel momento sino alla fine così, incurante della sua solita proverbiale aplombe molto elegante, non ebbe timore di inoltrarsi in un turpiloquio spinto e stimolante per il suo toyboy:” . . . Oh ma che bel cazzone Sebastiano, avanti continua a sbattermi così, sei una meraviglia sai . . . “ il ragazzo in effetti era decisamente soddisfatto di quella signora non più giovane ma molto porcellina e generosa che sicuramente sapeva molto ben soddisfare le sue esigenze erotiche di giovane maschio. Il rapporto si protraeva fra mugolii e animazioni di entrambi, qualche sferzata più violenta di Sebastiano aveva fatto guaire la donna che continuava a stare oscenamente carponi con quell’enorme culone posseduta da dietro dal giovane indomito che aveva trovato un ottimo livello di resistenza e proseguiva nella sua azione penetrativa. Eridania era ormai in preda alla voluttà più estrema e, seppur senza giungere ad alcun orgasmo perché forse non più possibile, apprezzava moltissimo quella sensazione di essere posseduta carnalmente da quel giovane, attenzioni che non aveva più da anni e che nemmeno credeva di poterne mai più avere, così mentre Sebastiano la prendeva, ella intinse ancora una volta le dita nel vasetto lubrificante che teneva fra le mani e non esitò ad umettare in abbondanza anche l’ano:”Voglio essere tua dappertutto, questa serata voglio ricordarmela a lungo . . ...