1. Matilde 02-25 - il due di picche a roberto


    Data: 16/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46

    ... Giovanni o chi altro volessi io.
    
    Poi lo fa, chiaramente, mentre mi scopa.
    
    - Allora non ti piacerebbe prendere un altro cazzo? Dai, che l’hai già fatto, non può essere un problema per te...
    
    - Perché secondo te il fatto che io abbia trombato con Giovanni può giustificare di farlo davanti a te? Ma tu sei fuori...
    
    - Non volevo dire quello. Mi riferivo a te e ai tuoi due compagni di prima, quando eri sposata.
    
    A quel punto la voglia di scopare mi è scomparsa. Anzi, mi sto incazzando. Comincio con il fermarmi e a subire soltanto il suo movimento.
    
    - Ah, perché secondo te è la stessa cosa amare una donna, e insieme stare con il nostro uomo... rispetto a quello che vuoi tu? Guarda che io non ho mai fatto l’amore con due uomini assieme e non credo proprio lo farò mai.
    
    - Beh, io invece sto morendo di voglia che tu lo faccia, per me – insiste lui, senza neppure rendersi conto che qualcosa, già prima assai fragile, si è definitivamente rotto. Lo costringo a uscire.
    
    - La sai una cosa, Roberto? Abbiamo trascorso assieme un periodo meraviglioso, e ci siamo divertiti da pazzi. Probabilmente tu ti senti di amarmi, ma io credo che uno di queste settimane tornerò da mio marito. Con lui e con Matilde, di cui ti ho raccontato tanto, provo l’amore che non provo per te. Volevo dirtelo da un po’ di giorni, però solo adesso mi sono sentita pronta. Ma tu capisci che io come donna non posso amare uno e farmi sbattere da un altro? Tu mi stai ossessionando con questa fantasia, che ...
    ... va oltre la fantasia, di mettermi tra le braccia di un altro con te che guardi. Lo potrei fare solo se per me godere fosse l’unica cosa importante, assieme all’esibizionismo. Che io abbia voglia di godere e che sia esibizionista è senz’altro vero. Io ne ho sempre voglia... Il fatto che io abbia scopato con Giovanni non significa che potrei (ma soprattutto che vorrei) farlo con lui con te presente. E poi guarda, io so che loro mi stanno aspettando... Loro questo non lo vorrebbero, come non dovresti volerlo neppure tu.
    
    Roberto rimane impietrito, con il cazzo che gli s’ammoscia a vista d’occhio. Lui pensava che il problema tra di noi potesse essere uno come Giovanni... Poverino, come non mi conosce. E poi fa l’errore chiave, quello che mi fa alzare, prendere le poche cose che ho a casa sua, e andarmene di fretta e furia. Infatti ha il coraggio di dirmi: - Ah, così, sei così troia prima per il farti sbattere da un Giovanni qualsiasi, poi per trattarmi come mi hai trattato adesso, poi per piantarmi in asso. Dicendomi per di più, così, come se niente fosse, che ti manca tuo marito e quell’altra troia lesbica. Io ti amo, non loro che se ne sono fregati di te ormai da mesi... Stronza che non sei altro, possibile che non lo capisci...
    
    Sta ancora urlandomi le cose più oscene, anche nei vostri confronti, quando io mi alzo e mi rivesto in fretta. Quando esco senza salutare e sbattendo la porta lui mi sta implorando di non farlo».
    
    Ora Debra tace, evidentemente ancora scossa per ...