1. Una settimana da Incubo


    Data: 18/06/2019, Categorie: Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Mystral

    ... io rimisi tutto negli shorts piegando le gambe, finché nostra madre non arrivò entrando in cucina.Stette li un poco, togliendo i piatti ed i bicchieri dalla lavastoviglie, poi ci salutò nuovamente e se ne riandò dopo un quarto d'ora abbondante.Per tutto il tempo restai ansimante e sofferente. Il pene non aveva diminuito di un solo centimetro la sua erezione e quando strisciando Giulia tornò da me mi ritrovò esattamente come prima.�c'è mancato poco... ma vedo che a te non importa più di tanto�Non risposi, limitandomi a guardare il suo capolavoro.�ci hai pensato ad Andrea? Ti piaceva nelle foto?��n-no... ti pare che voglia parlarne ora?!��io si... sei più sincera quando sei in queste condizioni�Si abbassò nuovamente con la bocca, stavolta inghiottendomi fin dove cominciava il laccio ben saldo.Mi accostai allo schienale al primo risucchio, chiudendo la mia bocca con una mano per non gridare.�allora? Ci hai pensato��s-si...��e domani farai quello che voglio?��basta Giulia mi stai uccidendo così...�Scese di nuovo e succhio peggio di prima, infilando la lingua nella fessura del pene ormai allo spasimo.�se mi rispondi come voglio ti faccio venire qui sotto�Sussultai venendo toccata sulle labbra della fica, sentendo entrare due dita.�ferma! Oddio sto venendo...�S'interruppe bruscamente riprendendo a succhiare e non mi restò altro che premere le unghie sulla poltrona e serrare i denti per resistere.�allora? Farai quello che voglio? Eddai, qui sotto è meglio di niente no?��Giulia ...
    ... sei una stronza...��si è vero... ma è merito tuo che sei così bella�Infilò di nuovo le dita dentro di me e al contempo scese con la bocca fino a farmi piangere dal piacere; quando infine percepì entrambi gli orgasmi salire non ebbi scelta se non accettare.�evviva! Ce l'ho fatta! Va bene, allora vieni qui sotto, però girati sennò bagniamo la poltrona anche più di così�Con gli occhi lucidi e la mente prigioniera della lussuria, seguii la sua voce voltandomi in modo umiliante e porgendogli praticamente il mio sedere davanti la faccia.�sei un lago... ora ci pensa la tua sorellina�E mantenne la promessa. Con fermezza e poca grazia, Giulia entrò con le dita lavorando ogni possibile movimento al mio interno; ben presto ci aggiunse un terzo dito ed infine un quarto emettendo dei suoni disgustosi che forse arrivarono anche al piano di sopra.Minuti dopo, scesi con la testa in basso mordendo la pelle della poltrona e schizzai dietro tutto il mio piacere.Persi la forza alle gambe e caddi stremata sul pavimento ansimante e con gli occhi riversi per l'orgasmo femminile più forte mai avuto, poi guardai mia sorella con la maglia ed il viso bagnato dai miei umori.�Nadia ma che schifo! Mi hai fatto la doccia!�Non risposi coprendomi il viso per la vergogna, ma allo stesso tempo venni girata e messa supina da Giulia che rimosse le mani con cui mi nascondevo.�resta ferma, adesso tocca a me, non sono di pietra...�Senza forze mi ritrovai la gonna di mia sorella sulla faccia e con due dita scostò ...
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