1. Tonica e ribes


    Data: 21/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SinsSeven, Fonte: Annunci69

    ... dissi, e bere qualcosa. Lui sorridendo esternò un po’ d’imbarazzo.
    
    Forse non si aspettava la mia sfacciataggine. Prego entrate, disse, e socchiusa la porta alle nostre spalle, mi ritrovai nell'imbarazzo generale a presentarmi, piacere Francesco, io sono Alessio e lei è Ela.
    
    Ci accompagno nel soggiorno dell’appartamento. Entrando un piccolo corridoio di tre metri aveva sulla sinistra la porta del bagno. Finito il corridoio si entrava in una sala, a sulla sinistra veva un caminetto, di fronte a questo a circa due metri, un tavolo basso in legno massello da fumo. Vicino, un bel divano nero in pelle a tre posti.
    
    Disse di accomodarci li, mentre lui entrava nel cucinino alla destra del soggiorno, per offrirci qualcosa da bere. Io non mi sentivo assolutamente a disagio in quella situazione, vedevo Ela un po’ bloccata rispetto al suo carattere di solito molto espansivo e indubbiamente simpatico. La guardai sorridendo e le feci un sorriso, ci fissammo per qualche secondo, e ricambiò. Avevamo parlato con gli occhi, stava al gioco, ed entrambi volevamo vedere cosa sarebbe accaduto.
    
    Tornò Francesco e porto un vassoio con succo di frutta, coca cola, gin e rum. Lo posò sul tavolino, e sedendosi in una poltroncina laterale al divano, ci chiese cosa volevamo da bere. Iniziammo poi a raccontare di noi, di lui, sorseggiando e fumando qualche sigaretta. Passammo così amabilmente circa tre quarti d'ora, persona simpatica, istruita, rappresentante di un importante impresa di tessuti ...
    ... per gli interni delle auto.
    
    Benché piacevole, la discussione, d'un tratto mi resi conto che non stavamo parlando di quello per cui eravamo li.
    
    Ela era a suo agio, tranquilla, sorridente, il bere aveva ridotto l'imbarazzo di tutti e tre.
    
    Mi voltai verso Francesco, interrompendolo, e gli chiesi .. come mai ci hai ringraziato per oggi in piscina?
    
    Calò il silenzio, ed entrambi si voltarono a guardarmi, Ela perché ero spudoratamente maleducato, lui perché lo avevo imbarazzato. In fin dei conti, pensai, sei stato tu a cercarci.
    
    Lui prese una sigaretta, se l'accese, diede una sorsata al tonic e disse, sono rimasto affascinato da Ela, mentre rimaneva in costume, mentre scendeva dalla scaletta in piscina, mentre giocava con te in acqua, quando è risalita, e sdraiata sul lettino. Non penso che venendo qui abbiate pensato ad altro, concluse.
    
    Beh, risposi, immaginavamo qualcosa del genere, altrimenti non saremo qui. Scusatemi un attimo, rispose, devo andare in bagno. Io penso che a quel punto ci abbia voluto far rimanere soli. Ela mi chiese come ci saremmo comportati, io le risposi, stiamo al gioco, cerchiamo di divertirci e sentiamo che vuole, poi decidiamo assieme.
    
    Ci scambiammo un bacio. Entrambi eravamo eccitati per la situazione.
    
    Tornò Francesco, e ci chiese se eravamo turbati dalla situazione, io e lei ci guardammo e sorridendo dicemmo di no,rispondendo che era una situazione strana ma piacevole. Lui rispose che aveva una richiesta da farci.
    
    Finalmente, ...
«1...345...11»