1. Crociera (4° parte) - l'ufficiale


    Data: 21/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    Oggi, quinto giorno di crociera, ci sarà la festa con l’equipaggio: stasera, dopo una sfilata nel salone centrale, gli ufficiali potranno divertirsi a turno con i passeggeri ed intrattenerli, magari facendo scoprire loro degli aspetti della nave rimasti oscuri finora. Naturalmente, io non ho intenzione di lasciarmi sfuggire l’occasione di conoscere un bell’uomo in divisa…
    
    Verso le 20 io e i ragazzi ci prepariamo e ci diamo appuntamento sul ponte dei festeggiamenti. Inizialmente c’è la presentazione di tutto l’equipaggio e poi ognuno di loro si confonde con la folla, facendo foto-ricordo e rispondendo alle domande più curiose e varie.
    
    Noi quattro andiamo in discoteca, e anche lì vediamo qualche divisa “in libera uscita”. Iniziamo a scatenarci sulla pista da ballo, dimenando braccia e culi a più non posso.
    
    Mentre sono lì che ci do dentro col ritmo, lancio uno sguardo alla sala: oltre le colonne che delimitano il dancefloor ci sono dei tavolini. Seduto ad uno di quelli, un ufficiale sorseggia un cocktail. Attira subito la mia attenzione: deve essere sulla quarantina, capelli brizzolati e corti, spalle larghe, e un viso apparentemente affascinante. La distanza non mi permette di dare un giudizio definitivo, e poi d’un tratto si alza e va verso il bancone del bar per prendere qualcos’altro da bere. Ne approfitto per divincolarmi dalla marmaglia che mi circonda per raggiungerlo. Mi accomodo su uno sgabello accanto a lui e chiedo un prosecco. Volto un secondo la testa e ...
    ... gli sorrido: “Salve!”. Avevo ragione: è un uomo molto affascinante.
    
    “Salve!”, mi risponde lui, forse più per dovere di servizio che per altro. Torna al suo drink, ma poi di nuovo si gira verso di me: “Ti stai divertendo?”.
    
    “Oh, sì! Ballando scarico tutte le tensioni.
    
    E lei? Perché non entra in pista?”.
    
    “Oh no! Io non sono capace…”.
    
    “Ma va! Lo siamo tutti! Non si richiedono certo anni di danza, ma solo di agitare un po’ il culo…”.
    
    “… e ho visto che tu lo agiti molto bene…”, chiosa, sorseggiando dal bicchiere.
    
    Quella battuta mi fa accendere una lampadina: niente niente ho trovato la mia prossima preda…
    
    “Grazie! Ma perché? Mi guardava mentre lo dimenavo?”.
    
    “Beh… sì… è un bel culo…”, e sorride bevendo l’ultimo sorso. Dopo uno scambio di sguardi che si prolunga un secondo di troppo, aggiunge: “Dai, seguimi!”. Io smonto dallo sgabello e gli vado dietro, mentre cerco Fausto tra la folla facendogli segno che ci saremmo visti più tardi. Naturalmente, il mio amico curiosone allunga il collo per vedere con chi sto uscendo e mi sorride complice.
    
    Usciti dalla disco, prendiamo un ascensore e scendiamo al ponte 2 dove ci sono gli alloggi dell’equipaggio. Quando le porte si aprono, procediamo lungo il corridoio di fronte e lui si ferma davanti all’ultima cabina a destra, tira fuori la chiave, apre ed entriamo. Getta la chiave dentro uno svuotatasche sul tavolino, e si avvicina a me. Mi tremano le gambe e sento il battito del mio cuore in testa: ha un fascino ...
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