1. NESSUNO LO DEVE SAPERE


    Data: 22/06/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: il pugliese, Fonte: RaccontiMilu

    Angela si appartò con al madre, lasciò tutti gli invitati al pranzo, ai balli, al divertimento. Era preoccupata, aveva fatto tutti i calcoli per bene, come sempre in queste occasioni, ma l'ansia non l'aveva ancora abbandonata. La certezza l'avrebbe avuta solo tra poco.Non ricordava ormai più da quanto tempo stava organizzando il suo matrimonio, assieme alla madre che sopperiva la mancanza del marito che da sempre non era contento di tutto quello sfarzo e di quello che considerava nella realtà uno spreco di soldi. In realtà proprio questo era stato il motivo di recenti liti e discussioni, ma tutto era stato superato con il comune accordo che dell'organizzazione della festa se ne sarebbe occupata esclusivamente lei. Rocco, il marito, era troppo occupato a lavorare, a fare gli straordinari per poter mettere qualcosa da parte. Lui l'amava, e molto, lavorava come un pazzo nel centro assistenza caldaie, anzi, il suo datore di lavoro un pò ne approfittava, ma andava bene così. L'accordo tacito era che lui lavorava e lei organizzava. Si, perché lei, laureata da poco i biologia, non aveva mai trovato un'occupazione, solo lavoretti che nulla avevano a che fare con la sua laurea.Adesso Angela era seduta in una stanza tranquilla, adiacente alla grossa sala dove la festa continuava, sua madre versò su un tavolo la cesta contenente le "buste". Si le buste che aveva ricevuto come dono di nozze dagli invitati, quelle buste su cui faceva assolutamente affidamento per poter saldare il conto ...
    ... del banchetto.Angela aveva organizzato tutto secondo la tradizione del sud, anzi del sud della puglia. Nell'assolato Salento era cresciuta in un paesino tra gli scogli e il mare. Gli era stato inculcata l'idea che ogni azione, ogni decisione, dovesse essere fatta in considerazione di ciò che avesse pensato al comunità. "Se no la gente cosa deve pensare", era la frase che aveva sentito ripetere migliaia e migliaia di volte, fin da quando avesse memoria.Quando era ragazzina, a scuola indossava il grembiule se tutte le altre compagne lo indossavano. Da ragazzina non lo indossava perché così dava l'impressione di ribelle, proprio come le altre compagne. Già all'inizio del liceo doveva avere il ragazzo, non avrebbe potuto fare la figura della sfigata di fronte a tutta la classe. All'università si trovò un appartamento a Roma per dare l'impressione di ragazza emancipata, in cuor suo le sarebbe andato benissimo fare la pendolare da Lecce, ma non poteva fare la figura della "morta di fame".Poi aveva incontrato Rocco, amore sincero e accordo quasi su tutto, in realtà erano due anime complementari, in più due persone che potremmo definire ragionevoli, un accordo si trovava sempre, su qualsiasi questione.Così come l'organizzazione del matrimonio, che era ben al di spora delle loro possibilità, come del resto quasi tutti i matrimoni del sud. Così come tutte le altre coppie, avevano chiesto esplicitamente aiuto economico invece del classico regalo di nozze, quella che tutti conosciamo come ...
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