1. Ragazze in spiaggia


    Data: 22/06/2019, Categorie: Lesbo Autore: xNicolex

    ... anche la voglia di vederla godere, decisi, allora, di infilare non solo il terzo ma anche il quarto dito spingendo tutto dentro di lei finchè potevo e notai che lei gradiva quanto stessi facendo dal modo in cui si allungava per permettermi di penetrarla e facilitarmi le operazioni che non risultavano difficili dalla grande quantità di umori che continuava a produrre e che la stavano lubrificando al meglio, entravo e uscivo le quattro dita, lo feci per diversi minuti allargandola tanto da far entrare quasi tutta la mano e nel frattempo mossi l'altra mano iniziando a giocherellare con l'ano fino ad entrarvi un dito dentro forzando lo sfintere anale questo le fece emettere un gemito simile ad un ruggito felino e contemporaneamente sentii qualcosa di minuto scivolare dentro di me, era un dito della mia amica che iniziava a rovistare nella mia vagina con estrema forza.“Fammi venire Nicky!... Fammi venireeee!” esclamando, quasi gridando, senza tener conto della riservatezza dell'avviso ed io le stavo dietro, non ero per nulla preoccupata e mi stavo godendo quel dito dicendo “Anche io... fammi venire, dammi di più!!!”Non avevo mai avuto un tale desiderio di godere, il bisogno sessuale di venire e far venire qualcun, potevo sentire il fuoco che le sue dita producevamo in me e mentre cresceva l'orgasmo anche le dita dentro di me crescevano con l'allargarsi del magico ingresso e vicendevolmente ci penetravamo con una matta ossessione di avere un orgasmo nello stesso momento.La mia ...
    ... mano continuava imperturbabile i movimenti quando Micky esordì “Oh Nicky... continua... siiii, sto ve..nen....doooooooooooooooooo!” ed esplose in una cascata di spruzzi che mi bagnarono il viso facendo si che la voglia che avevo in corpo crescesse a dismisura inducendo un orgasmo anche in me “Micky, oh, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” e mentre gridavo la mia goduria mi sentivo sopraffatta da essa, spossata, inerme e mentre io lasciai Micky e la sua patatina lei continuò a giocare con la mia penetrandola più volte e provocando altri orgasmi, anche multipli che mi lasciarono stesa sulla moquette e senza forze.Mi risvegliai con lei adagiata sopra di me... il suo busto riposava sul mio seno e la sua lingua giocava con il lobo del mio orecchio destro mentre la mano giocava con gli umori che erano colati nell'interno delle me cosce... mi disse “Nicky, non ho mai avuto un orgasmo così intenso” ed io non avevo le forze per dire nula se non “meraviglioso!”.Aprimmo gli occhi e ci guardammo, nude e bagnate, sulla moquette in una camera di albergo sconosciuta. La mia mente cominciava ora funzionare correttamente mossa dalla mia solita sensazione di angoscia “Forza Micky! Non possiamo stare più tanto tempo qui” e con decisione mi alzai e prendendo i miei vestiti in terra iniziai a rimetterli addosso cominciando dagli short...“ma io ho ancora voglia di te tesoro” disse Michaela provocando in me una reazione quasi di stizza... presi il suo bikini e glielo lanciai “Non c'è tempo sono due ore che ...