La fine del liceo - 2
Data: 22/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: andrea_c
Dopo l’incredibile serata con Alessandra e Cristina, ci siamo messi a letto, io con Ale, nudi, stanchi.
Al mattino dopo, mezzo addormentato, ho visto Cristina vestirsi e prepararsi per uscire. Ci ha detto qualcosa, forse che va in spiaggia, ho annuito e mi sono addormentato di nuovo. Ad un punto, ho aperto gli occhi, e Ale stava facendo lo stesso. Era bellissima, con i suoi occhi azzurri, ha sorriso e mi ha detto “buongiorno”. Ci siamo dati un bacio morbido e dolce sulle labbra, e ci stavamo svegliando.
Apposta o per sbaglio, Ale mi ha sfiorato il pisello. Avevo un’erezione quasi piena, non mi ero nemmeno reso conto. Lei ha alzato un attimo la testa per osservare l’assenza di Cristina, ha sorriso ancora e abbiamo cominciato a baciarci. Lei è finita sopra di me, mentre continuavamo a baciarci. Con le mani ho cominciato a toccarla, cominciato dal bellissimo culo, dove mi sono soffermato di più, per poi salire piano sulla schiena, e scendere di nuovo sul sedere. Lei si è alzata un po’ e ha cominciato a scendere piano, carezzandomi con i suoi seni e dandomi anche bacchetti dolci sul petto. Quando è arrivata con la bocca quasi all’altezza della mia erezione, mi ha detto ”Scusa se avevo fretta ieri sera… Ora di faccio godere di più”. Mi ha preso il cazzo duro in mano, e dopo qualche movimento lento di sega, ha cominciato a baciarlo, a leccarlo per poi succhiare la punta.
Che bel buongiorno, sentivo di nuovo l’interno caldo e umido della sua bocca. Con una mano mi ...
... accarezzava le palle, con l’altra mi segava la base e con la bocca ingoiava sempre di più il mio cazzo. “È così grosso”, ha commentato in una breve pausa, per poi riprendere.
Sentivo tutto il sangue che mi saliva nelle vene del pisello, lo sentivo sempre più duro. Per quanto desideravo venirle in bocca o sulla faccia, volevo scoparla ancora! Stavolta lo fermata io, è stata un po’ sorpresa, li ho detto che è stupenda in quello che fa ma voglio che godiamo insieme. Lo spinta sdraiata al mio posto e mi sono messo tra le sue gambe. Con fare calmo, le ho baciato l’interno delle cosce dal ginocchio fino all’inguine. Sentivo già l’odore del suo sesso eccitato, così mi sono buttato con lingua e labbra sulla sua figa. Alternavo ritmo, leccavo tutto la zona, passavo ogni tanto sul clitoride, lei godeva. La scopavo dentro con la lingua, mordevo pianissimo le sue labbra e scendevo con la lingua fino al suo altro buco dietro.
Poi mi sono fermato, lo guardata e li ho detto che la voglio da dietro. Senza dire nulla si è messa a novanta, con suo culo da Dea verso di me. Le ho aperto un po’ le chiappe, e mentre puntavo e lo inserivo piano, mi ha detto “Stavolta non venirmi dentro ti prego”. Ho cominciato a spingere piano poi sempre più veloce. Il mio bacino si sbatteva sempre più forte sulle sue chiappe sode. Era da sogno, gemeva piano lasciando la testa sul cuscino. Io le accarezzavo la chiappe, la schiena, mi sono piegato e le ho toccato anche le tette, sentivo che la riempivo per bene con il ...