La fine del liceo - 2 - Racconti Erotici

La fine del liceo - 2

... mio cazzone. Ad un punto mentre la pompavo, le tenevo per le chiappe e le separavo un po’, per entrare di più. Cosi ho notato il suo bellissimo buchino dietro e un pensierino lo facevo. Ho portato il pollice sopra e lo massaggiavo mentre le pompavo la figa. Finalmente, non ce lo facevo più, li ho detto che sto per sborrare. All’ultimo ho tirato fuori il cazzo e fiumi di sborra le hanno riempito il bellissimo sedere e la schiena. Nel mentre, lei con una mano si è toccata il clitoride ed è venuta anche lei.

Ancora siamo crollati sul letto e ci siamo ripresi. Ci siamo baciati, ci siamo dati una lavata veloce e siamo partiti anche noi verso il gruppo in spiaggia. Fuori faceva caldo, si stava da dio. Mentre ci avvicinavamo ai ragazzi, Cristina ci è venuta incontro, ci ha guardato con un sorriso in faccia, chiedendo “avete scopato bene?”. Noi abbiamo risposto con un sorriso e ci siamo uniti al gruppo.

Abbiamo perso tutta la giornata in spiaggia. Nel tardo pomeriggio, prima di andare a cenare, Alessandra mi ha chiesto se potevo venire un attimo nella loro casetta. Senza pensarci troppo, mi sono recato da loro. A sorpresa (o non più, ormai…), sia Ale che Cristina mi aspettavano mezze nude, a Cristina ha detto: “Voglio anch’io la mia parte”. Ale si è avvicinata, ha cominciato a baciarmi, e ci siamo spostati sul letto. Prima di rendermi, sono rimasto nudo e ho sentito una mano sul cazzo. Ho fermato il bacio e ho guardato Cristina che incominciava a segarmelo, e poi lo ha ...

... preso in bocca. Ho ripreso il bacio con Ale, mentre le accarezzavo il bellissimo corpo. Cristina nel frattempo si dava da fare con una gran voglia, così dopo poco ero durissimo e pronto.

Cristina si è alzata, e dalla sua borsa ha tirato fuori un preservativo. Ha voluto sedersi sopra di me. È stato bellissimo sentirla scendere piano mentre riceveva il mio cazzo dentro. All’inizio mi sembrava piuttosto stretta, ma dopo poco è diventata un lago. Alternava i movimenti, a tratti andava su e giù come nei porno, poi lo prendeva tutto dentro e muoveva divinamente il bacino, in movimenti circolari. Si avvicinava anche a me, dandomi la possibilità di baciarle le labbra e le tette. Ad un punto, non ci avevo fatto molto caso, Ale è sparita nel bagno, e mi sembrava di sentire la doccia.

La bellissima Cristina, tanto era desiderosa, che dopo non molto è venuta, lasciandosi cadere sopra di me, nell’accogliere l’orgasmo. Mi ha sussurrato “sei bellissimo” e si è stesa accanto a me. Nel frattempo era rientrata Ale. Dandomi una carezza sulle palle, mi ha detto “ce l’ha fai ancora, vero?”. Mi ha dato qualche bacio sul petto, sui capezzoli, poi si è avvicinato al mio orecchio e ha detto “lo voglio nel culo”.

Abbiamo sorriso eccitati entrambi e ci siamo spostati sull’altro letto. Io ho chiesto “ce l’hai qualche crema ? da mani?” e lei ha risposto “ho capito che non c’è miglior lubrificante della saliva”, e ha aperto le gambe. Con una gran voglia mi sono buttato con la bocca sulla sua figa ...