1. Quel desiderio... ancora


    Data: 24/06/2019, Categorie: Etero Autore: iprimipassi

    �Ehi!�, gioì Marco, stringendo a sé e sollevando appena da terra l'esile corpicino di Sara, all'apparenza ancor più minuto fra le sue braccia. Per tutta risposta, la ragazza gli cinse il collo, schioccandogli un sonoro bacio sulla guancia.Restarono avvinti per qualche secondo prima di staccarsi tenendo gli occhi fissi l'uno in quelli dell'altra.�Non sei cambiata di una virgola�, le disse lui, osservando la sua deliziosa montagna di ricci neri e le labbra perlacee aperte in un ampio sorriso.La lasciò entrare in casa e, per i lunghi minuti successivi, non fecero che occupare l'ampio divano del salone per parlare di quanto stesse accadendo nelle loro vite. Da quando Sara si era trasferita in Giappone, diversi anni prima, le loro chiacchierate non poterono che fare affidamento sulle nuove tecnologie; qualche commento scambiato su Facebook, qualche messaggio su WhatsApp, surrogati di un vero rapporto che gli aveva consentito di non allontanarsi troppo, ma che, al contempo, non era neppure lontanamente paragonabile al calore di un sano incontro a tu per tu.La tanto attesa occasione fu propiziata da uno degli sporadici e sempre fin troppo brevi rientri della ragazza nella sua città natale. Quel pomeriggio, finalmente, riuscirono a ritagliarsi un po' di tempo per loro.�Stavolta ci avevo creduto davvero�, gli confessò Sara con una punta di rammarico, parlando della sua travagliata vita sentimentale.�Ci credo, eravate andati addirittura a vivere insieme�.�Già. Non che fossero state ...
    ... tutte rose e fiori in questi due anni, anzi. Ma, più o meno, eravamo sempre riusciti a superare tutto. Pensavo fosse la volta buona, e invece... è finita male lo stesso�.�Purtroppo può capitare�.�Comincio a pensare che il caso c'entri davvero poco�.�Che vuoi dire?�.�Qui le mie storie non hanno mai portato nulla di buono. Mi trasferisco dall'altra parte del mondo e tutto va da schifo lo stesso. Forse non è la città o la gente ad essere sbagliata, forse sono io�.�Oddio, vi siete mollati da quanto... tre mesi? Nel frattempo hai cambiato lavoro, casa e persino città. Mi sembra un po' tardi per farsi seghe mentali, dovresti averla superata da un po' quella fase�, scherzò Marco.Sara sorrise. �Ne ho attraversate di peggiori in tua assenza, fidati�.�Comunque non puoi fartene una colpa se incontri solo idioti�.�Ma non sembrano così prima di mettersi con me, forse li rovino io!�.�In tal caso avresti un superpotere, abbattere il quoziente intellettivo dei gentiluomini che ti capitano a tiro�.�Utile�.�Infatti. Potresti partecipare a un gioco a quiz e sperare che gli altri concorrenti siano tutti uomini, diventeresti milionaria!�.�Ecco, questa è una buona idea!�.�Comunque, dai, non ti abbattere. Il destino avrà in serbo qualcosa di meglio per te�.�Per esempio?�.�Be', tanto per cominciare, non un indigeno�.Sara guardò incuriosita il suo amico, cercando di capire dove volesse andare a parare col suo proverbiale sarcasmo.�Se proprio devi invecchiare con qualcuno, tanto vale che abbia tutti i ...
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