Quel desiderio... ancora
Data: 24/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: iprimipassi
... requisiti a posto per trascorrere momenti lieti anche in giovinezza, no?�.La ragazza ci mise un po' per comprendere quelle parole, poi scoppiò in una risata. �Ma guarda che non tutti gli asiatici ce l'hanno piccolo, eh. Ci sono delle grosse eccezioni�, ammiccò.�Però! hai capito Katsuro... un nome, una garanzia!�.�Cretino!�, lo apostrofò Sara, pizzicandogli un braccio. �A dire il vero, però, anche in quel campo non è che le cose andassero benissimo ultimamente�.�Credo sia inevitabile che, se ci son problemi di coppia di altro genere, la cosa si ripercuota anche sull'intesa sessuale�.�Sicuramente, ma non è che sia troppo gratificante sentirsi trasparente. Di giorno ci scorniamo, ma almeno la notte fammi sentire che mi vuoi, cazzo�.Marco restò in silenzio a guardare Sara e ad ascoltare le sue parole.�Cosa c'è?�, gli chiese lei quando se ne rese conto.Il ragazzo scosse appena il capo. �Niente d'importante�.�Certo, come se non ti conoscessi. Parla, che hai?�.�Mi ha lasciato basito la tua idea di sentirti trasparente, tutto qui�.�Se anche provocandolo apertamente non sortisci effetti nell'uomo che ti sta accanto, un po' il dubbio ti viene. Per forza una poi cede alla paranoia�.Marco sospirò a fondo. Dopo una breve riflessione, cercò gli occhi di Sara.�Posso confessarti una cosa?�.�Certo, dimmi. Sarebbe anche ora, sto parlando soltanto io oggi!�.�Come già sai, la scrittura è uno dei miei hobby principali�.�Si. Tra l'altro, molto belli i pezzi su Facebook. Mi ero ripromessa di ...
... scrivertelo, ma poi mi è passato di mente�.�Grazie. Tuttavia... ho iniziato solo da poco tempo a pubblicare racconti con il mio nome reale. Per circa tre anni ho utilizzato uno pseudonimo di cui pochi sono a conoscenza�.�Dai! Leggerò anche quelli allora!�.�Non è questa la confessione�, continuò Marco, abbassando gli occhi. �Vedi, questi brani segreti... sono quasi tutti erotici�.Un sorriso malizioso si dipinse sul volto di Sara. �E allora? Non sono mica una bigotta�.�Non ho finito... che fatica però! - riprese il ragazzo - Il primo racconto, quello che mi spinse ad iniziare a scrivere e rendere pubblici i miei lavori... era dedicato a te�.Sara sembrava stupita. �Cosa? Davvero?�.�Già. Prendeva spunto da un episodio di... credo quindici anni fa ormai. Però, come ti dicevo, l'ho scritto da molto meno tempo�.�Come mai hai aspettato più di dieci anni?�, chiese incuriosita Sara.�Non lo so neanch'io. Ma gli avvenimenti di quel giorno hanno continuato a girarmi in testa a lungo e, quando mi sono imbattuto in un sito di racconti amatoriali, ho pensato di buttarli fuori�.�Perché me lo dici solo ora?�.�Non avrei voluto parlartene affatto, in realtà. Ma, di fronte al tuo sentirti poco attraente, o trasparente come hai detto prima... volevo farti capire che non è così. Non hai idea di quanto ti desideri. E, già il fatto che abbia scritto di te dopo anni nei quali neppure ci siam visti, dovrebbe farti comprendere quanto il tuo fascino sia prorompente�.Sara guardò il suo amico a bocca aperta. ...