Andar per musei
Data: 24/06/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: VicentinoGrey
... le prese entrambe le mani tra le sue. Barbara socchiuse le labbra per la sorpresa e spostò gli occhi, incredula, dalle mani agli occhi di lui e poi di nuovo sulle mani. Gli regalò un sorriso riconoscente e Michael si avvicinò per baciarle una guancia. Quando l'uomo si ritirò lentamente dal suo volto, notò che la donna aveva chiuso gli occhi. Le labbra semiaperte erano una grossa tentazione e quando inavvertitamente il busto della donna si spostò in avanti l'uomo non si trattenne dall'avvicinare le labbra alle sue. Barbara si lasciò trasportare e il suo corpo si sciolse. Michael se ne avvide e le sue mani iniziarono a esplorare il suo corpo minuto e ben proporzionato. La donna non era certo ambigua nel far capire quanto fosse attratta dall'attore e lui non era certo insensibile al fascino della donna italiana. Fu così che, consci che non c'erano visitatori e che si era prossimi all'ora di chiusura, Michael azzardò di sbottonare la camicia e sfilare i jeans della donna. L'uomo assaggiò i suoi capezzoli, facendo gemere di piacere la sua guida. Ormai i due erano pronti a congiungersi e Barbara non si vergognò a togliersi gli slip macchiati dei suoi umori. La posizione dei due focosi amanti non era delle più comode: la panchina di legno era dura e poco adatta a dare armonia e piacere alla coppia. Fu così che, guardandosi attorno, Michael vide una gogna e propose a Barbara di usarla come gioco. La donna accettò e si avviò vestita con le sole scarpe col tacco verso lo strumento di ...
... umiliazione pubblica. Fu così che i polsi e il collo furono bloccati e il suo busto rimase piegato a novanta gradi, completamente a disposizione dell'uomo. Non potendosi muovere, né vedere nulla di quello che accadeva dietro, Barbara provò doppiamente il piacere del tatto che prima le dita e poi il sesso di Michael elargivano al suo corpo. il membro si fece largo nel corpo della donna che mugolò di piacere. Michael fu molto bravo e premuroso nel limitarsi con il ritmo. Nonostante la singolarità della situazione, riuscì a controllare la libidine e a muoversi con calma nel sesso fradicio di colei che rappresentava una novella vittima della gogna. Barbara era ormai preda della libidine più accesa e non limitò i suoi gemiti e mugolii, anche a costo di venire scoperta dal guardiano. L'uomo intanto le palpava i fianchi, le sfiorava il clitoride e non trascurava di strizzarle i capezzoli: se la stava torturando, era sicuramente molto piacevole! Poi, d'improvviso, la donna sentì una piena improvvisa, una marea incontrollabile che saliva dal suo sesso e le invase il corpo fino ad esploderle in gola con un urlo liberatorio. Michael la seguì subito dopo e sprizzò il suo sperma sulla schiena imperlata di sudore della sua guida. Ansimando, ebbe la buona idea di prendere un fazzolettino di carta e di asciugare la pelle dell'amante. Subito dopo la liberò dalla scomoda posizione e la aiutò a rivestirsi. Barbara non staccò gli occhi dai suoi per tutta la durata della vestizione e alla fine lo ...