La signorina Giada
Data: 24/06/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: esperia
... vizioso e senza pietà e dal sorriso maligno.E la mia mente non riuscì più a scacciare l'immagine del suo corsetto di cuoio rosso che fasciava un corpo adolescenziale, tettine appuntite, lunghe gambe magrissime e un sederino quasi infantile, di un biancore abbagliante.Cosa mi stava succedendo, non lo sapevo proprio. Io non sono lesbica.Non avevo mai provato una vera attrazione per le ragazze, né per le pratiche di sottomissione o umiliazione. Certo, un po' di curiosità nell'adolescenza, come tutte, ma alla fine i maschi mi piacevano enormemente di più e con loro mi sono sempre fatta rispettare e il sesso è sempre corso sui binari di uguaglianza e pari dignità.La vita intanto andava avanti.Con i pomeriggi liberi e le ragazze a scuola o in biblioteca a studiare io mi annoiavo.Il notebook che mio marito mi aveva regalato, credo perch� segretamente non voleva che usassi il suo Pc, mi permetteva di navigare in internet alla ricerca di quelle ricette di cucina, di quegli outlet dai prezzi favolosi, di quella chat room di insegnati che si scambiavano le loro opinioni.Ricordo benissimo quando tutto � cominciato.Quel pomeriggio d�estate faceva caldo, molto caldo. Io ero in slip e reggiseno, annoiata, depressa, incazzata.Stavo cercando in internet delle ricette con lo zafferano perch� ne avevo comprato in eccesso e non sapevo come impiegarlo, ma persi presto interesse.Mi venne la tentazione di fare un giro per i siti porno, verso i quali avevo una vera avversione e nutrivo un ...
... grande disprezzo per coloro che li frequentavano. Ma ero madre di due adolescenti: non avevo forse il diritto di controllare a quali pericoli sarebbero potute andare incontro?Cominciai a navigare. Digitai �porno� su Google e mi apparvero un�enormit� di link. Anche alcuni di una perversione rivoltante. �Scopamiamoglieputtana.it�, Cazzineriperdonnebianche.com�, �Leccamilafica.it� tanto per fare un esempio. Non potevo credere che qualcuno potesse trarre piacere da cose cos� volgari o addirittura disgustose. Poi vidi �Fighecaldeperlesbiche.it�. Che schifo! Che vergogna! Che linguaggio volgare! Mi sentivo avvampare. Ci cliccai sopra per cancellarlo, ma devo aver sbagliato (una sbaglia alle volte, no?) e sono entrata nella chat room. Che fare? Pensai di uscire subito, ma poi considerai che se ero arrivata fin l� tanto valeva dare un�occhiata per vedere che razza di pervertiti abitavano questi sordidi bassifondi del Web.I dialoghi erano volgari ma noiosi. Tutte queste lesbiche cercavano sesso, con nickname sfacciati, tipo �lesbicaculona�, Puttanadolescente� e altre vergogne innominabili. Chiss� cos'avranno pensato vedendomi loggare col mio nickname �mammafelice64��Poi mi accorsi che la regina del chat era questa �signorina Giada� alla quale tutte si rivolgevano con grande rispetto, cercando di attirare la sua attenzione. Ancora non so spiegarmi perch�, ma cliccai sul suo nome e il suo profilo apparve a video.Dio mio! Il corsetto di cuoio rosso! Quello delle mie fantasie masturbatorie!La ...