Il poker è anche un gioco/ 4 – la disfatta
Data: 25/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark
... colore mancato.
Fatto sta che eravamo entrambi rimasti muti di fronte a tanto sfarzo. E, prima ancora di proferir parola, balzammo in piedi emozionati. Il poker è pur sempre un gioco.
- È mia! È mia! – Esclamò Franco. – La mia scala reale è di quadri e la tua di fiori!
- Calmati. – Gli dissi. – Nelle scale reali non è il colore che attribuisce la vittoria, ma la grandezza.
Rimase interdetto, ma conosceva la regola. Poi sbottò di nuovo.
- La mia è una scala reale massima! – Gridò. – La tua è minima.
- Calmati Franco, o fai un infarto. – Ripetei. – Nelle scale reali, la minima batte la massima, la massima batte la media, la media batte la minima. È stato deciso così perché nessuno sia mai in grado di essere certo della vincita.
Ci pensò.
- Questa te la sei inventata… – Disse incerto, sottovoce.
- Adesso chiamiamo Osvaldo e sentiamo cosa dice. OK?
Osvaldo è il direttore del circolo dove di solito giochiamo con gli amici.
Presi il cellulare, chiamai Osvaldo e misi il vivavoce. Dopo qualche squillo rispose.
- Osvaldo scusa l’ora, ma abbiamo bisogno di un tuo parere.
- Ah, non preoccuparti. Ho qui gente che giocherà ancora per due o tre ore. Dimmi tutto.
Gli esposi il ...
... problema.
- Giocate in due?
- Sì, col morto.
- Quindi in due. Una scala comincia con l’8 e l’altra finisce con l’asso?
- Sì rispose Franco.
- Vince la minima, quella con l’8.
Feci segno a Franco di tacere in modo che Osvaldo non capisse chi aveva vinto.
- Scusa Osvaldo, – aggiunse Franco. – Perdona l’insana curiosità, ma se avessimo avuto entrambi una scala uguale?
- È l’unico caso di pareggio. Resta tutto sul tavolo e giocano solo i due, a meno che gli altri non mettano lo stesso importo.
- Grazie Osvaldo. – Dissi. – Ci vediamo sabato. Ciao.
Chiusi la comunicazione. Franco era sprofondato nella sua poltroncina. Elena non aveva capito molto, ma dalla reazione del marito era evidente che le cose non si erano messe bene.
Versai tre whisky col ghiaccio e ne diedi due agli amici. Ne bevemmo tutti un lungo sorso.
- Cosa intendi farci? – Chiese Franco a testa bassa.
- Beh, – dissi tra un sorso e l’altro, guardando sua moglie. – Di certo lo metto nel culo a tutti due, ma la nottata è lunga e vedrai cosa tiro fuori.
(Continua)
La puntata successiva è leggibile tramite questo link:
http://www.annunci69.it/racconti-erotici/trio/Il-poker-e-anche-un-gioco-5-Lincasso_67788.html.