1. Le sorelline .....


    Data: 21/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Masternero, Fonte: Annunci69

    ... ad Alessandra.
    
    “Tutto a posto?” mi chiese con un certo imbarazzo.
    
    “Tutto a posto, ora funziona a meraviglia”.
    
    La vidi tranquillizzarsi e riassumere la sua espressione tipica di sufficienza con cui di solito mi salutava.
    
    “A proposito, ti ho anche salvato la cartella documenti, ma ho lasciato il CD in laboratorio, che sbadato…dopo pranzo te lo porto, oppure te lo metto nella cassetta della posta”.
    
    La vidi sbiancare “Oddio, ma mi aveva detto che cancellava tutto…”
    
    “Pensavo di farti un favore, magari c’era qualche documento che ti serviva. Comunque non c’è problema, lo tiro via”.
    
    “No, lo metta pure nella cassetta delle poste, oppure lo porti stasera” mi fece, cercando di ricomporsi e mostrarsi distaccata, non facendomi intuire la sua ansia.
    
    Uscii di casa Marini con una certa curiosità, era chiaro che nei documenti c’era qualcosa che Alessandra aveva paura fosse visto da qualcuno.
    
    Finii di mangiare in fretta e riscesi in laboratorio per finire un paio di lavori che dovevo ultimare per quella sera, quando vidi sul tavolo il CD con su scritto “Documenti Alessandra M.”
    
    Stavo per metterglielo nella posta, ma poi mi trattenni, vinto dalla curiosita e lo infilai nel mio computer, per vedere che files contenevano quelle cartelle.
    
    Era quasi tutta roba di studio, la ragazza frequentava giurisprudenza e aveva scaricato articoli e codici, poi qualche lettera e nulla più.
    
    L’ultima cartella era denominata “foto”, la aprii e vidi che era suddivisa a sua ...
    ... volta in vacanze, montagna e altre voci.
    
    Evidentemente si era salvata nella memoria del computer alcune foto per stamparle successivamente, oppure utilizzarle come sfondi o scrensaver, o magari inviarle per posta agli amici.
    
    L’ultima cartella era nominata semplicemente Alessandra: la aprii e faticai a credere a quello che vedevo.
    
    Le prime foto la ritraevano in una stanza con indosso solamente un paio di mutandine e reggiseno, poi altre due la ritraevano a seno scoperto, e le successive cinque completamente nuda e in posizioni assai esplicite, a gambe spalancate o a quattro zampe col sedere bene in evidenza.
    
    Ma quelle veramente notevoli erano le succesive venti:era infatti un vero campionario di foto porno, che ritraevano la mia vicina in compagnia di tre ragazzi a cui lei a turno prendeva il cazzo in bocca e da cui si faceva penetrare.
    
    Calcolai il numero dei ragazzi dopo aver visto le foto più volte, infatti erano tre volti differenti anche se nelle foto non comparivano mai più di due alla volta: capiii che uno a turno restava fuori per scattare le foto.
    
    Ridevano tutti, sembrava dalle espressioni che fossero tutti un po’ ubriachi e fatti.
    
    Passato lo stupore mi misi a ridere, ora avevo capito per quale motivo la mia vicina voleva in un primo momento che la cartella fosse cancellata, e poi, saputo che era stata salvata, voleva tornarne in possesso.
    
    Decisi di farla soffrire e che gliela avrei riportata solamente la sera quando fossi risalito, ma poi nel corso ...
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