EMMA > STORIE: NEL MARE AZZURRO E CRISTALLINO...
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Emmaus50
... anni fa, sotto le stelle, per le viuzze chiassose di un villaggio sperduto su di un'isoletta sperduta nel mare azzurro e cristallino e trasparente, mi sento felice accanto ad Alessandro, che mi stringe a sé e mi bacia ogni tanto. E non penso al mio "rude marinaio" né a quello che è accaduto.è accaduto e basta!Anche se non dico nulla, a mio marito, di quello che è successo su quella spiaggetta.Eppure l'indomani mattina non ho dubbi. Né alcuna esitazione.Mi alzo molto presto, mi preparo, mando un bacio ad Alessandro che dorme tranquillo e mi faccio depositare sulla stessa spiaggetta deserta di ieri; sistemo la mia roba con cura, poi mi metto nuda e siedo sul telo com'ero il giorno prima.Lo aspetto.Senza fretta, senza ansia, senza impazienza, senza angoscia che mi serri la gola; so che verrà ed io desidero che venga.E dopo un po' lui arriva, col suo passo elastico, uscendo dalla fitta boscaglia che circonda la spiaggia; si ferma nuovamente ad una certa distanza a guardarmi, ancora una volta è nudo ed il pene gli pende floscio tra e gambe; ma subito comincia ad indurirsi, a salire verso l'alto, rigido, teso, leggermente vibrante.Lo fisso e questa volta non provo vergogna, non mi importa che lui se ne accorga; ne sono affascinata, attratta, eccitata.Il "rude marinaio" avanza, con la sua cadenza lenta e misurata, verso di me; si ferma alle mie spalle e con tocco lieve mi sfiora i capelli.Io resto immobile.Poi si pone al mio fianco destro e si china, ma non ...
... si inginocchia; mi sfiora le labbra con le sue ed io dischiudo appena la bocca pronta a ricevere il suo bacio; ma lui si raddrizza lasciandomi dentro un desiderio inappagato di quelle labbra ardenti, di quella lingua infuocata; come una sensazione di attesa, languida e palpitante allo stesso tempo; con una mano mi sfiora la guancia e volge il mio capo dalla sua parte.Sollevo il capo a guardarlo: il suo sorriso è dolce, carezzevole, invitante, e l'azzurro dei suoi occhi è così liquido e trasparente che mi pare quasi di potermici immergere... e mi ci immergo.Mi tiene una mano sotto il mento perché il mio viso sia proteso verso di lui e con l'altra mano si cinge il pene alla radice e lo spinge verso la mia bocca; lo sfioro con le labbra e lo sento guizzare, vibrare, fremere. Non sono io che comando alle mie labbra di aprirsi. è come se siano animate da volontà propria e lo accolgono felici tra le loro pieghe increspate; la lingua lo percorre per tutta la lunghezza e percepisco uno strano sapore salato, come di salsedine; sento che mi scivola in bocca per tutta la lunghezza. Uno strano pensiero mi attraversa la mente: non pensavo che ci entrasse tutto, grosso com'è, ed invece... provo una strana sensazione di calore e di levigatezza, di durezza ma allo stesso tempo di cedevole morbidezza; tiro indietro la testa finché non è quasi del tutto fuori della mia bocca, ne lecco avidamente la punta, a lungo, poi lo reimmergo tutto, fino in fondo; tenendolo ...