1. EMMA > STORIE: NEL MARE AZZURRO E CRISTALLINO...


    Data: 26/06/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Emmaus50

    ... un'altra?... come hai potuto preferirmi un'altra?... come puoi desiderare un'altra donna che non sia io?......e vorrei saltarti agli occhi, strapparti il cuore, devastarti l'anima......e tu sai, se sia capace di farlo!......per desiderare qualcosa, mi rispondi da una distanza siderale: occorre che quel qualcosa si renda desiderabile, non trovi?......e non sono le parole......ma i tuoi occhi......quello che ci leggo dentro: dolore, angoscia, ma soprattutto rimpianto......un doloroso rimpianto......di me?......di me che non sono più la donna che tu......e per fortuna ho capito!Non &egrave stato facile......non &egrave vero?......non &egrave stato facile per niente, però siamo riusciti a ricostruire; siamo riusciti nuovamente ad aiutarci l'un l'altra a capire, a comprendere......siamo riusciti soprattutto a ritrovare il gusto di parlarci......io ho ritrovato in te l'uomo dolce, tenero, comprensivo, capace di accettarmi come sono e di amarmi proprio perché sono così......e tu hai ritrovato in me la compagna desiderabile e desiderosa......ed abbiamo ritrovato anche nostra figlia!Se quella volta tu mi avessi mentito......sarebbe bastata una piccola bugia......ringrazio Iddio perché ti ha fatto incapace di mentire...***25 anni fa, in Grecia, su un'isoletta sperduta nell'azzurro del mare trasparente e cristallino, su una spiaggetta nascosta agli sguardi indiscreti, non mi pongo domande né interrogativi.Non voglio.Ho 18 anni, sono sposata, sono incinta... e sto vivendo questa ...
    ... stupenda avventura con il mio "rude marinaio" e mi sento felice.Mi basta!L'indomani mattina sono ancora lì, su quella spiaggetta di sogno; non mi aspetto nulla, non desidero che accada qualcosa: solo voglio accettare quello che accadrà.Questa volta però non posso mettermi nuda a prendere il sole poiché a qualche metro dalla riva, poco discosto, &egrave ormeggiato un grosso gommone con a bordo un gruppo di giovani schiamazzanti.Un po' mi sento delusa, un po' infastidita, perché quella presenza mi appare come un'invasione della mia "libertà"; non so perché ma questa insenatura la "sentivo" mia, esclusivamente, come in un sogno "privato", dove non puoi accettare invasioni estranee che vengano ad alterare la tua realtà! Per cui prego Iddio che se ne vadano presto; ma sono ancora lì, quando "lui" ricompare, bello e nudo come sempre; sorridente come sempre.Esce dalla vegetazione che chiude sul fondo la spiaggia e, indifferente a queste estranee presenze, mi si avvicina con quel suo passo deciso e sicuro, ma assolutamente tranquillo; tende le mani, aiutandomi a rialzare, e piega leggermente il capo di lato per baciarmi sulla bocca. Rispondo al bacio con slancio ma poi mi tiro indietro indicandogli con la testa gli invadenti "turisti"; si ferma un attimo a fissarli, pensieroso, poi comincia a raccogliere le mie cose.Lo osservo, sorpresa, ma lui non mi dà alcuna spiegazione; tenendomi sempre per mano si avvia verso la vegetazione, da dove &egrave venuto; protesto dicendogli che aspetto mio ...
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