EMMA > STORIE: NEL MARE AZZURRO E CRISTALLINO...
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Emmaus50
... marito, che devo essere lì tra poco, quando lui arriva.Lui sorride con una alzata di spalle e continua trascinarmi; lo seguo docilmente, soggiogata dalla sua presenza, e attraversiamo un pezzo di quella fragrante "boscaglia" fino ad arrivare ad un'ampia radura nella quale sorge una casetta di legno. E' un posto incantevole, dove una specie di boschetto di oleandri selvatici diffonde tutt'attorno un odore dolciastro ed inebriante. La casa, costruita su una spianata di sabbia, ha un patio in legno sostenuto da grossi tronchi grezzi; ad uno di essi è legato, a circa due metri d'altezza un palo in orizzontale che forma una specie di croce; alle due estremità di questo palo ci sono due occhielli di legno nei quali passano due corde spesse e logore; il patio è occupato da un grande tavolo di legno massiccio ed alcune poltroncine di vimini; sul tavolo c'è una serie di boccaccetti di vetro che contengono non so cosa.Mi conduce nei pressi del patio e mi attira a sé.Mi bacia, profondamente, con una passione quasi sensuale. Lo bacio anch'io (è un po' comico perché per abbracciarmi deve piegarsi lateralmente per evitare il mio pancione che occupa un bello spazio di fronte a me).Mi sfila le bretelline del costume e fa emergere le mammelle gonfie, le bacia delicatamente inturgidendomi i capezzoli; fa scivolare ancora più giù il costume ed emerge la mia pancia grossa, liscia, pallida; deposita anche lì piccoli baci; si china ancor più per sfilarmi ...
... completamente il costume e posa le labbra sui peli del pube, la lingua guizza in basso a sfiorare l'attaccatura delle grandi labbra.Un fremito mi percorre e penso che voglia ricambiarmi l'intima carezza di ieri; invece lui si rialza e mi porta vicino al palo a croce; mi lega attorno ai polsi una delle estremità delle corde, senza stringere troppo, e poi le tira un po' in su, in modo che io resti in piedi, le braccia sollevate verso l'alto con la faccia rivolta verso il paletto orizzontale.Non ho paura di essere così legata: so che non potrebbe mai farmi nulla di male, anzi!Lui si avvicina al tavolo ad esaminare qualcuno dei vasetti; io lo guardo senza ansia, senza alcuna aspettativa.Perché...? gli chiedo quando lui solleva lo sguardo verso di me. Sorride con aria complice: Perché sei mia "prigioniera", dice con voce bassa e profonda: prigioniera del mio amore.Ha detto proprio così: "del mio amore"?Credi che ce ne sia bisogno? domando io ma lui non mi risponde; viene a porsi alle mie spalle, e quasi abbracciandomi da dietro inizia a spalmarmi sul seno... non so cosa... è una specie di crema trasparente che ha odor di miele e di cannella e mentre me la spalma sento il contatto del suo corpo contro la mia schiena: il petto che mi sfiora le spalle, il membro duro che striscia contro il mio fondoschiena.Non provo vergogna o apprensione a starmene così e lasciandogli fare quello che vuole; il dolce massaggio delle sue mani sul davanti del mio corpo e del suo pene sul didietro mi ...