1. Una bella giornata al mare


    Data: 28/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ram2803

    Quello che racconto mi è successo settimana scorsa mentre ero in vacanza al mare.
    
    Una mattina di bel sole caldo (quest'anno non ce ne sono state molte) decido di fare il bagno con il materassino per ravvivare l'abbronzatura, ma soprattutto per prendere la tintarella integrale.
    
    Mi allontano dalla riva di circa un centinaio di metri in modo che nessuno mi possa vedere. Arrivato vicino ad una boa di segnalazione, mi sfilo il costume e mi sdraio a pancia in su: il mare calmo, una leggera brezza ed un sole bello caldo che mi accarezzano il corpo mi cullavano mentre mi tenevo ancorato alla boa con una mano.
    
    Avevo gli occhi chiusi e i miei pensieri andavano alla passeggiata mattutina sulla spiaggia per rifarmi gli occhi, guardando i corpi seminudi di uomini, qualche bel pacco in mostra (pochi in verità visto che molti usano i boxer) e donne, belle tette e culi belli sodi che accendevano la mia fantasia.
    
    Il lieve ondeggiare del mare, il caldo sole sul corpo nudo nonché il ricordo di quello che avevo visto nella mattinata hanno fatto si che mi ritrovassi con il pene in erezione ed una gran voglia di eiaculare, mi sentivo i testicoli belli pieni... una bella scopata o un bel pompino sarebbero stati l'ideale!
    
    Ero immerso in queste fantasie, quando mi sono sentito apostrofare "Lo sai che potrei denunciarti per oscenità in luogo pubblico!"
    
    Apro gli occhi e istintivamente mi copro il pene in tiro, almeno ci provavo, non riuscendoci completamente per l'eccitazione che ...
    ... avevo in corpo. Il mio interlocutore, a bordo di un bel motoscafo, si era avvicinato a motore spento, per questo non l'avevo sentito arrivare. Lo guardo dal basso verso l'alto: un bell'uomo sulla quarantina, fisico atletico, ma non da palestrato, spalle larghe, vita stretta e un bel pacco racchiuso in un costume che metteva in evidenza un membro in semierezione . Notavo la sagoma del glande che premeva contro la stoffa del costume.
    
    "Non ti preoccupare" mi dice, "prima scherzavo, ho visto da lontano con il binocolo che eri nudo e mi sono avvicinato a motore spento per osservare più da vicino il tuo pisello, bello spettacolo, ma perché non sali a bordo, che siamo più comodi e possiamo fare quattro chiacchiere."
    
    Nel frattempo il pisello si era ammosciato, resto un attimo perplesso , poi penso, perché no, ci può scappare una bella avventura, il tizio non è niente male e il gonfiore del costume era invitante.
    
    Mi aiuta a salire a bordo, sistemiamo il materassino e facciamo le presentazioni: "Piacere, Corrado", dice lui, "Claudio, piacere mio" rispondo io, sempre nudo e con il pene ormai completamente moscio.
    
    "Non hai paura di prenderti una scottatura? In mare, con il riflesso dell'acqua, il sole picchia di più!" "Stenditi sulla panca che ti metto un po' di crema". Mi stendo a pancia sotto, Corrado prende una crema solare e me la versa sulla schiena, sulle natiche e sulle gambe poi prende a spalmarmela: mi massaggia per bene le spalle, poi scende sulle natiche dove ci sta un ...
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