1. Provvidenziale ritardo


    Data: 22/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Sherazadenight

    ... bocca e sulla scia di quel contatto casuale, inizio a strusciarmi contro il bracciolo del divano...come se lo cavalcassi. Il piacere aumenta velocemente, devo dare sfogo all'ansia di tutta la giornata, mi avvicino al culmine senza nemmeno toccarmi con le dita, senza spogliarmi... Il telefono. Squilla il telefono. Mi alzo senza aver raggiunto l'orgasmo. L'eccitazione sfuma, lasciandomi piena di frustrazione, di desiderio non sfogato. Più tardi, quando mi spoglio, noto i jeans bagnati...e gli slip, bagnati anch'essi. Ignoro il desiderio di masturbarmi e vado a dormire, con il buon proposito di non far tardi anche domani mattina. Il giorno Stamattina mi sono svegliata presto. E decido di vestirmi un po' più carina del solito. Indosso un vestitino blu, stretto sui fianchi, sulle cosce, scollatura rotonda che con il push up lascia intravedere dall'alto la forma dei seni. Metto delle decoltè, sempre blu, tacco 10 e arrivo puntuale alle 8.30. Appena apro la posta mi ricordo dell'ultima e-mail di ieri. Avevo dimenticato l'archivio! Non è certo l'abbigliamento migliore per salire su precarie scalette, ma mi auguro di cavarmela in pochi minuti. L'archivio è un edificio a parte, che raggiungo veloce. Trovo Giò ad aspettarmi. Mi spiega quali sono i documenti di cui parlava, che non sa dove collocare e inizia a indicare parecchi scatoloni ammassati in un angolo! "Scusa Sarah, ma non posso rimanere ad aiutarti, perché ho un'attività urgente da finire...potresti iniziare da sola? Appena ...
    ... mi libero ti raggiungo!" "E va bene...ma fai presto! È una montagna di roba!" "Ci provo! A dopo Sarah!" E così rimango da sola in archivio. Inizio a sistemare i documenti dagli scatoloni agli scaffali. Mi accorgo di non riuscire a salire le scalette con il vestito così stretto...quindi mi guardo intorno, controllo non ci sia nessuno, e lo sollevo un po', per poter muovere meglio le gambe. Mentre sono arrampicata sull'ultimo gradino della scaletta, con il vestito alzato che copre appena il sedere, sento i passi di qualcuno. Mi volto e lo vedo! Non credo di essere uno spettacolo molto dignitoso, quindi mi affretto a scendere e mi aggiusto il vestito, riportandolo a una lunghezza decente. "Buongiorno dottore" "Buongiorno Sarah, mi hanno detto che eri qui. Penso che conosci già il motivo per cui ti cercavo..." Oddio e adesso? Forse sta bluffando! Non mi scopro... "Veramente no, ha bisogno di qualcosa?" "Sono qui per comunicarti che riceverai un richiamo formale per il tuo ritardo di ieri, sommato a tutti quelli dei mesi scorsi. Evidentemente non ero stato abbastanza chiaro con il mio avvertimento..." "Oh no dottore! Lei è stato chiarissimo! Non so come scusarmi per ieri, le assicuro che non ricapiterà più..." "Basta così! Le tue assicurazioni non mi bastano. Purtroppo devo procedere, visto che l'avvertimento non ha eliminato il problema. Sono il primo a rammaricarmi, visto che, per la tua indisciplina, ti stai giocando una brillante carriera..." "C'è qualcosa che posso fare per ...