Incontro di una notte di mezza estate
Data: 30/06/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: AlexFI
... occhi. Lei era li, bendata, con il vestito che le fasciava il corpo, dal quale si potevano chiaramente immaginare la forma del seno, dei capezzoli, del suo ventre, dei suoi glutei. Fui subito vicino a lei, arrivandole da dietro .. sentivo il suo profumo, la sua pelle, il suo respiro. Quasi fossi un animale, percepivo anche l'adrenalina che scorreva in lei per la situazione inusuale, intrigante, forse rischiosa, ma ancor più percepivo la forte eccitazione derivante da questo nostro gioco. Mi avvicinai sino ad intercettare il calore emanato dal suo corpo, ed iniziai a scoprirlo, ad esplorarlo sfiorandolo leggermente con la punta delle dita, percependone le fattezze, la turgidità dei suoi capezzoli, il morbido interno delle sue cosce, salendo su per le sue gambe sino a sfiorarle la fica attraverso il perizoma, per poi passare con le labbra sul suo collo e sentire il suo respiro che diventava sempre più intenso. Prendendola per la vita, la aiutai a fare due passi, conducendola contro il muro del casolare. Le ordinai alzare lentamente la gonna sino a scoprire il perizoma e lasciare nudi i suoi glutei e poi le chiesi di appoggiare le mani al muro divaricando le gambe. Senza fretta mi misi ad osservarla in quella posizione prona ... vedevo le sue gambe affusolate sui tacchi a spillo, congiungersi con un bel culo sodo e coperto solo dal filo del perizoma: la mia eccitazione iniziava a farsi sentire. Le chiesi quindi di sfilare lentamente, con una mano, anche quello. Iniziai a ...
... leccarla dal dietro entrandole da sotto con la lingua per esplorarle la fica ... la carnosità delle sue labbra ... la turgidità del suo clitoride. Mentre la leccavo passandole anche la lingua sul buco del culo, sentivo che la sua eccitazione cresceva sempre più, come il suo respiro ed il suo desiderio, mentre il suo ventre mi veniva incontro per cercare di aumentare il suo piacere. Il mio membro era diventato duro quasi stesse per scoppiarmi ... iniziai ad appoggiarlo, strofinandolo attraverso i miei pantaloni sul suo culo nudo, del quale sentivo il calore ... e lei si dimenava per cercarlo e sentirne meglio la turgidità. La sua voglia cresceva sempre più... ma ancora non era il momento. Le dissi di togliersi il vestito, liberando i suoi seni che iniziai a palpare delicatamente, e quindi di girarsi e di inginocchiarsi davanti a me, sbottonando la mia cerniera e tirando fuori il mio membro duro e pulsante, prendendolo in mano e passandolo sui suoi seni e sui suoi capezzoli. Poi, trattenendo la sua testa tra le mie mani, le ordinai di aprire la bocca e di iniziare a succhiarlo facendomi sentire il suo calore, la sua lingua esplorare la mia cappella, girandole intorno mentre il mio cazzo le riempiva la bocca. Sentivo il suo gusto nel succhiarlo, la sua eccitazione crescere come la sua voglia di avermi dentro ed il suo desiderio aumentava percependo ad occhi bendati la durezza e le dimensioni del mio cazzo. L'eccitazione era giunta al massimo, le ordinai di alzarsi e di appoggiare la ...