storie di una vita4
Data: 30/06/2019,
Categorie:
Etero
Altro,
Autore: robertino48
... allora le ho detta :�la puoi fare qui � e lei:�noo! Mi vergogno, aspetta cerco di rilassarmi e inibire lo stimolo�, ma che vuoi inibire: il diuretico in questione ha un azione rapida, di breve durata, ma intensa; dopo mezzo minuto era congesta, �come va?� le chiedo e lei:�male, malissimo� ed io: � e allora falla, che ti vergogni a fare,altrimenti te la farai addosso� e lei: �noo! mai sia!�, passano due secondi e con voce strozzata dice: �mamma mia, esce da sola, mi sto bagnando� e vedo delle gocce cadere a terra trai suoi piedi, si tira su la gonna, si cala collant e mutande ed inizia una pisciata che non finisce più, all�inizio un flusso leggero (doveva avere la vescica veramente sovradistesa), poi a getti sempre più violenti, tanto che uno ha raggiunto le mutande calate sotto le ginocchia e le ha ulteriormente bagnate . Era là, appoggiata alla macchina, accosciata col culo in esposizione, e pisciava dicendo: � che vergogna, che vergogna, non mi guardare,non mi guardare!�, poi �ma tanto, oramai, che fa più� ed ha continuato a pisciare sconsolata. Ad un certo punto ha cercato di alzarsi, ma che vuoi fare, come ho detto l�azione è intensa e breve, ma per quanto breve dura sempre una mezzora ed il flusso è tale che la vescica non si svuota mai del tutto e si continua pisciare a getto continuo; ha tentato di spremersi un po� per svuotare la vescica del tutto, ma l� unico risultato è stato che ha cacciato una scorreggia : �mamma, che vergogna, anche questo, manca solo che faccia ...
... la cacca per completare�. Finalmente il flusso si è ridotto e si è potuta rialzare, stava là, con la fica in bella esposizione, la gonna alzata e mutande e collant sotto le ginocchia: � come faccio?� ha detto �mi sono bagnata tutta, senti� ed io non me lo sono fatto ripetere, ho allungato la mano ed ho tastato le mutande, erano ben bagnate al cavallo, ma per il resto solo schizzate ed i collant si stavano già asciugando, le ho detto: �puoi toglierle� e lei: � se torno a casa col culo al vento mio marito apre un�inchiesta, no�, si è tirata su il tutto alla men peggio, ha aperto lo sportello e si è fermata: �mamma, mi scappa di nuovo�, si è ricalata il tutto, si è rimessa in posizione e ha rincominciato a pisciare. Questa volta non si era accovacciata del tutto ed aveva il culo ancora più esposto, essendo bruna di carnagione aveva ancora i segni del costume dell�estate precedente, tanto sgambato da sembrare un perizoma: le chiappe appena scure con una striscia più chiara al centro che finiva nel solco, ora aperto, che metteva in evidenza il buco del culo e la spaccatine della fica da cui colava la piscia, alla fine, quando si è spremuta di nuovo per far uscire le ultime gocce, ha cacciato un'altra scorreggina, �devi fare anche la cacca?� le ho chiesto scherzando e lei:�non mi coglionare, se becco chi mi ha fatto lo scherzo lo faccio nuovo nuovo, gliela faccio bere tutta, gliela infilo in culo per clistere�, poi si è calmata, era ancora là, disarmantemente in esposizione, si è ...