1. Giulia


    Data: 01/07/2019, Categorie: Etero Autore: vp61, Fonte: EroticiRacconti

    ... piacevole, con un parere preciso su tutto ma senza essere supponente o arrogante, anzi ottimo ascoltatore e disposto a discutere su tutto rispettando anche le mie idee. Mia madre si accorse di questo feeling fra noi e, dopo i primi minuti di ansia, si rilassò, passammo un pomeriggio molto tranquillo e piacevole. La relazione ebbe così anche la mia benedizione, con grande soddisfazione di mia madre. Incominciò così un periodo molto sereno, i due piccioncini si vedevano sempre più spesso, mia madre era al settimo cielo, ma, credo ancora per una attenzione nei miei confronti, non passò mai una intera notte fuori casa né fece restare Giorgio da noi per tutta una notte. Si stava avvicinando il mio diciottesimo compleanno ed improvvisamente l’umore di mia madre cambiò, sembrava rosa da qualche difficoltà, sempre sul punto di confidarmi qualcosa ma malgrado le mie insistenze continuava a negare qualsiasi problema. Ero molto preoccupata, credevo fosse qualcosa di relativo a Giorgio ma quando erano insieme la vedevo rilassata, non riuscivo a capire. Una sera decise di parlarmi, era di un serio che mi spaventò: “Devo dirti una cosa importante, ti prego di non reagire d’istinto come fai di solito”. Non era un bell’inizio, e mi dava anche fastidio quell’accenno sul mio carattere: “Dimmi, è da tempo che vedo che covi qualcosa” Dopo un attimo di esitazione disse “Guarda … insomma … la faccenda è che …” “Ma dai mamma cosa sarà mai? Ti hanno licenziata forse?” sbottai “Ma no, sciocca. Ti ...
    ... volevo dire che Giorgio mi ha proposto … mi ha chiesto … insomma, per noi è una cosa seria ma lui vorrebbe qualcosa di più stabile. Mi ha chiesto di andare a vivere con lui. Anche tu ovviamente” Si era finalmente liberata da questa confessione. Giorgio abitava in una villetta a schiera di testa, con un piccolo giardino. Ero stata a casa sua in occasione di un paio di cene e il posto mi piaceva molto, come mi piaceva l’idea che mia madre potesse essere felice con Giorgio. Quindi l’abbracciai e le dissi “Sarà bellissimo, sono sicura che tu sarai felice e poi la casa di Giorgio mi piace proprio”. Non potevo immaginare come quelle parole avrebbero cambiato la mia vita. Qualche settimana dopo ci trasferimmo, la villetta ha un piano terra con cucina, salone e un bagno, un primo piano con due stanze grandi e bagno e una mansarda con un piccolo studio, una cameretta e un bagno. Chiesi subito il secondo piano per me. Non ero più vergine da tempo, ma comunque amavo molto masturbarmi e l’idea di essere sola mi faceva sentire più libera di percorrere le mie fantasie solitarie. Un martedì notte, ricordo con grande chiarezza, mi svegliai, dopo essermi rigirata un po’ nel letto senza riuscire a prendere sonno decisi di provare ad allentare il nervoso che stava montando masturbandomi. Mi spogliai, poi incominciai un lento massaggio circolare dei miei seni, incredibilmente i capezzoli erano già durissimi, sentivo la mia figa aprirsi ma volevo che l’eccitazione crescesse. Continuai a giocare con ...
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