1. Giulia


    Data: 01/07/2019, Categorie: Etero Autore: vp61, Fonte: EroticiRacconti

    ... il seno, poi, lentamente, feci scendere la mia mano destra. Quando arrivai a destinazione mi trovai completamente aperta e bagnata, ero veramente eccitata, incominciai ad accarezzare lentamente il clito senza penetrarmi. L’orgasmo stava montando molto in fretta ma avevo voglia di giocare con il mio corpo, smisi di accarezzare il clito e con due dita incominciai a penetrarmi, le bagnai ben bene, poi cambiai posizione, mi misi alla pecorina e, con l’indice ben lubrificato, andai a cercare il mio buchetto. Come altre volte all’inizio trovai resistenza poi entrai e incominciai a incularmi con il mio medio, mentre avevo il mio dito nel culo con la figa mi strusciavo contro il braccio. L’orgasmo montava di nuovo velocemente e lo lasciai arrivare. Mi ritrovai con il fiato corto e con il dito ancora ben piantato nel mio sederino. Era stata una cosa veloce ma molto piacevole, mi rialzai dal letto con la voglia di bere un bicchiere di latte, dovevo andare fino a piano terra ma alla fine vinse il mio desiderio, indossai una camicia da notte leggera, senza niente sotto, e mi avviai. Stavo scendendo in silenzio per non svegliare nessuno, udii perciò benissimo i lamenti che venivano dalla camera di mia madre e di Giorgio, ero ancora eccitata per cui mi avvicinai lentamente, i lamenti indicavano chiaramente che i due si stavano dando da fare. La loro porta era socchiusa e dentro la camera erano accese due candele, l’immagini che vidi mi incendiò di nuovo la figa di desiderio, erano di ...
    ... traverso rispetto al letto, mia madre alla pecorina con lui da dietro che la scopava con foga. Giorgio era molto virile, nudo, capelli a spazzola, bel fisico, mia madre sembrava persa in un altro mondo. Dovevano essere impegnati da un po’ perché dopo un paio di minuti Giorgio emise un grugnito più forte e si accasciò sulla mamma. Fuggii in silenzio, cosi in camera per masturbarmi ma bastarono pochi tocchi che ebbi l’orgasmo più travolgente della mia vita. Mi sentii in colpa per quello che avevo fatto e provato, ma l’eccitazione era stata tale desideravo solamente di provare ancora quella emozione così forte. Cominciai così a spiare mia madre ed il suo compagno, dopo alcune sere lo spettacolo si ripropose. Questa volta ebbi più fortuna, mi avvicinai alla loro porta che dovevano aver iniziato da poco a limonare, questa volta avevano lasciato accesa un abat-jour coperta con un foulard per dare un luce più soffusa. Giorgio era a torso nudo e stava baciando mia madre mentre le slacciava il reggiseno. Lei lasciava a lui l’iniziativa, stranamente passiva. Giorgio cominciò a baciarle le guance, poi scese sul collo, molto lentamente, cosa che lei cominciava a gradire dai leggeri sospiri che si sentivano, quindi raggiunse il suo seno e cominciò a dedicarsi ai capezzoli alternando baci a piccoli morsi. Luisa era sempre più eccitata, quando lui, continuando a stuzzicarle i seni, fece scendere la mano verso il basso ventre lei lo fermò “Adesso tocca a me giocare un po’”. Lo fece sdraiare sul ...
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