La lepre pazza - 3° capitolo - viaggio a n.york - Racconti Erotici

La lepre pazza - 3° capitolo - viaggio a n.york

LA LEPRE PAZZA - 3° Capitolo

di Parsamu

3 – Viaggio a New York

Ci assopimmo con i corpi abbandonati nella stessa posizione in cui si erano da calmati.- Il giorno seguente la zia Adele fu carinissima.- Si era alzata per tempo e mi aveva preparato una colazione speciale che mi servì con una carezza ed un bacio leggeri sulle labbra.- La ringraziai con un grande sorriso ammiccante ed uscii per recarmi al liceo.-

Questa fu la mia iniziazione all’amore con un altro corpo.- Com’era limitante l’autoerotismo!! Se Adele da quella notte diventò un punto di riferimento essenziale alla mia sete di conoscere tutto del sesso, la mia insopprimibile determinazione a percorrere ogni esperienza erotica che mi fosse ancora sconosciuta diventò un motore sempre acceso.- Debbo proprio dire con sincerità che l’esperienza della zia Adele in materia di sesso mi fu preziosa guida.- Il suo permessivismo sessuale aveva pochi limiti, ma certo inderogabili.- In ogni rapporto, sosteneva Adele, dovevano essere presenti l’educazione, il buon gusto, la pulizia, e l’eleganza della forma contestuale in cui si decide di avere un approccio al sesso.- Questa fu la mia scuola ed Adele la mia instancabile maestra, amica, amante.- Ahhh! Quante volte, circondata da solitudine, ricordavo le splendide notti d’amore con Adele procurandomi dolcissimi ed appaganti ditalini.-

Non voglio raccontare cronologicamente le mie esperienze d’amore, altrimenti, prima di arrivare all’incontro con Almudéna, dovrei ...

... scrivere chissà quanto.- Lo farò in seguito: lo prometto a tutti i miei lettori.- Seguitemi in un salto di dieci anni.-

Laureata in psicologia, stavo frequentando a Firenze un gruppo “junghiano” di psicoanalisti con i quali intercambiavo esperienze professionali e culturali, non tracurando quelle erotico-personali visto il mio, come dire, appetito sessuale.- Da qualche tempo avevo anche iniziato un’analisi individuale, sfociata ben presto in un percorso didattica che mi permise d’iniziare un’attività di analisi con pazienti.- Questo corso professionale, mai considerato come lavoro, mi aveva condotta a leggere e studiare moltissimo.- In particolare ero stata fortemente interessata dalle pubblicazioni sulle cosiddette “perversioni famminili”.- Infatti fui incuriosita dalla lettura di “Amore fra donne” di Charlotte Wolff, una psicologa tedesca e da “Perversioni femminili” di louise J.Kaplan psicoanalista americana.- Nel contenuto dei due saggi si teorizzava che la diffusione del lesbismo era dovuta al moderno cambiamento dei costumi che stava avvenendo negli Stati Uniti.- Da qui la mia decisione di farmi un viaggio a New York quella stessa estate per avere conferma di quanto letto ed al fine di saperne di più anche su me stessa.- Approfittai che in quel momento mi trovavo libera da coinvolgimenti relazionali che potessero porre ostacoli al viaggio.-

Sul volo AZ dell’Alitalia, quella mattina di fine luglio, dopo il frugale spuntino servitomi, mi addormentai cullata dalla ...