Un viaggio particolare
Data: 01/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: alessandro1987
... viso era decisamente grazioso, labbra sottili e occhi castani, ben proporzionato.
Il silenzio delle osservazioni del ragazzo fu interrotto dalla voce della suora bionda che, rivolgendosi all'altra, le chiese se non fosse il caso di aprire un po' il finestrino. Subito, Marco scattò come una molla: «Posso aprirlo io, se volete», disse, e lei: «Ti ringrazio, saresti gentilissimo». Effettuata l'operazione, lui si sedette, e, sfruttando l'occasione, esclamò: «Eh, su questi vecchi treni è l'unica alternativa alla cottura a fuoco lento». Le due suore risposero sorridendo, e finalmente, dopo quasi un'ora, si imbastì un dialogo tra i tre personaggi, dialogo che divenne via via più sereno e sincero con il passare dei minuti.
Si parlava un po' di tutto: cosa fai nella vita, cosa non fai, e voi cosa fate, dove andate di bello, ah si anche io, eh si è un viaggio lungo, che scocciatura questa delle cuccette, per fortuna che la cosa si risolverà, eccetera, eccetera, eccetera.
Nel frattempo erano passate ormai più di due ore, ma la cosa non aveva destato preoccupazione, alla peggio, un posto dove stare c'era, e quindi le chiacchiere erano continuate allegramente.
Marco stava passando delle ore serene, le chiacchiere erano sì interessanti, ma ancora più interessante era il fatto che le due suore sembrassero davvero divertite dal tempo speso insieme, a tratti non sembrava nemmeno più di avvertire quello strano timore reverenziale che sempre ci coglie quando abbiamo a che fare con ...
... persone legate alla religione.
Il ragazzo si decise, aprì lo zaino, e tirò fuori quel po' che aveva da mangiare, un po' di prosciutto e della frutta, e chiese: «Magari possiamo dividere, volete?»
«Beh, in effetti, data l'ora, mi pare un'ottima idea, e poi anche noi abbiamo qualcosa», rispose felice la suora bionda, Paola.
Con grande sorpresa di Marco, Paola estrasse, da una vecchia sacca marroncina, sdrucita, una bottiglia di vino rosso.
«Interessante!», esclamò lui, in qualche modo sottilmente attirato da quello che la situazione suggeriva.
«Eh, non esageriamo, ma un bicchiere dopotutto non ha mai fatto male a nessuno», rispose Monica, l'altra suora, che sorrise e, per un attimo, incrociò lo sguardo di Marco in un modo nuovo.
«Un brindisi a questa amicizia», disse Paola, finendo di versare il suo bicchiere. Tutti e tre bevvero un sorso del vino e poi ripresero a parlare, visibilmente più rilassati.
L'allegra compagnia fu interrotta dal capotreno, di cui nessuno si ricordava ormai più, ma che aveva promesso di portare notizie. Aprì la porta che dal corridoio esterno portava ai posti a sedere, si avvicinò, con espressione trafelata e incerta, ben diversa da quella impostata e professionale che lo aveva accompagnato all'inizio, quando Marco lo aveva incontrato per la prima volta.
«Scusate l'interruzione», esordì l'uomo, «Ho una notizia da riferirvi», fece poi una pausa, leggermente più lunga del dovuto, quasi che all'ultimo momento avesse voluto ripensare ...