1. Un viaggio particolare


    Data: 01/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alessandro1987

    ... alle parole più opportune.
    
    «Devo purtroppo informarvi che, per un disguido, il vagone che doveva essere agganciato a questo treno non è mai arrivato alla stazione, e quindi non siamo in grado di offrire il servizio notte per cui avete pagato. Resta inteso che per...», ma fu interrotto dal ragazzo, incredulo: «Mi sta dicendo che per stanotte non abbiamo un letto, è così?»
    
    «Beh, ecco, capisco che la cosa non sia particolarmente piacevole, ma, c'è una buona notizia, alcuni passeggeri, che avevano prenotato una delle cuccette del vagone sei, non sono saliti a bordo, ho aspettato fino ad ora per averne certezza, di conseguenza potete dormire lì».
    
    «Ma allora, perché non lo ha detto subito!» disse Marco, «Se si tratta solo di questo...»
    
    «In realtà, c'è un dettaglio», lo interruppe il capotreno, «Eh, ti pareva», riprese Marco, sconsolato, «Cosa?»
    
    «In sostanza, non posso garantire che chi ha prenotato le cuccette sul vagone sei non si faccia vedere in qualche stazione successiva, di conseguenza potrebbe capitare, anche se è piuttosto raro, che i passeggeri in possesso del biglietto per quelle cuccette salgano più avanti, di conseguenza sarei costretto a svegliarvi e a farvi accomodare nuovamente qui, nei posti a sedere».
    
    «Beh, aldilà del fatto che una volta arrivato chiederò un rimborso completo per questo viaggio indecente, direi che in assenza di alternative accetto la sistemazione».
    
    «D'accordo, spero che valga per tutti e tre, sarebbe un grosso sollievo per ...
    ... me», rispose il capotreno, rivolgendosi ora a Monica e Paola. «Si, si, non c'è problema per noi, ci saremmo accontentate anche di sedere qui per la notte», risposero le due donne.
    
    «Bene, ottimo, i vostri posti sono nella carrozza sei, nell'unico scompartimento con le cuccette, non potete sbagliare, è l'unico disponibile», disse l'ufficiale, e poi si allontanò rapidamente, quasi a voler togliersi di mezzo, prima che i tre potessero cambiare idea.
    
    «Oh, beh, in fondo, basta avere un letto, e noi tre ormai ci conosciamo», disse sorridendo Marco. Subito gli fecero eco le due donne: «Già, è andata bene!» Decisero, visto che ancora era presto, di continuare a rimanere seduti dove si trovavano, la chiacchierata era interessante e l'atmosfera conviviale favoriva una certa serenità, certo aiutata dalla bottiglia di vino.
    
    Era passata qualche altra ora e la bottiglia, non serve dirlo, era stata ormai completamente svuotata. Si decise quindi di terminare la serata e andare a dormire. I tre si diressero verso le agognate cuccette, a passi leggeri, come lieve è la mente, sedata da una opportuna quantità di alcol. Marco, ultimo ad alzarsi e muoversi, seguì le due donne, rimanendo giusto quel passo indietro, e, di tanto in tanto, grazie a questa posizione strategica, lasciava che l'occhio cadesse sulle sue compagne di viaggio. Il vino lo rendeva certo più baldanzoso, e, senza preoccuparsene più di tanto, cercava di intuire i corpi delle due donne sotto alle vesti. In particolare, dato ...
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