Conversione a bisex 02
Data: 22/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: curioso_60, Fonte: Annunci69
Era una bellissima giornata di fine settembre, la temperatura era ancora buona per le ultime giornate di spiaggia. Dopo essermi preparato le mie cose decisi di andare in una spiaggia vicina quasi sempre deserta.
Avevo ancora nella testa l’esperienza fatta al campo naturista, e forse nel mio intimo mi auguravo di poter avere un altro incontro particolare.
Dopo l’esperienza bisex continuavo ad interrogarmi sulle mie tendenze sessuali. Mi era piaciuto prendere in mano il cazzo di quel ragazzo e mi era piaciuto che lui prendesse il mio.
Avevo pensato e ripensato, ma invece che essere pentito di quello che avevo fatto, avevo cominciato a fantasticare su altre cose, anche più spinte da poter fare.
Stavo diventando Gay?
Certo era che l’idea di prendere un cazzo in bocca mi eccitava, prendere il cazzo di quel ragazzo tra le labbra mi faceva venire i brividi e sentivo che mi si induriva al pensiero.
Con questi pensieri e con un’eccitazione anomala stavo arrivando alla spiaggia che comunque aveva una nominata di spiaggia nudisti, ma non autorizzata come quella di Roma.
Per accedere alla spiaggia bisognava lasciare la macchina e percorrere un bel pezzo su una strada che, ormai chiusa al traffico, stava per essere di nuovo inghiottita dalla natura. Appena avviato sulla strada ho sentito una certa eccitazione dentro: avevo davanti una giornata tutta da scoprire, non sapevo cosa avrei trovato cosa mi sarebbe potuto succedere, una bella sensazione, come un ...
... cacciatore che si inoltra nel bosco per trovare e catturare la sua preda.
La spiaggia era bellissima, qua e là si vedevano delle persone a prendere il sole ed in lontananza si vedeva una spiaggia quasi deserta riparata alle spalle da una duna fitta di vegetazione della cosiddetta macchia Mediterranea.
Decisi di inoltrarmi fino a raggiungere un tratto quasi completamente deserto: ci arrivai e scesi in spiaggia.
C’era un uomo con un piccolo ombrellone a circa cento metri, ed un altro ombrellone ad una cinquantina di metri, però non riuscivo a vedere chi c’era sotto.
Sistemai le mie cose, mi spogliai e mi misi a prendere il sole, vista la lontananza delle persone che c’erano, decisi di togliere anche il costume e rimasi nudo, non mi avrebbe potuto vedere nessuno.
La sensazione del sole su tutto il corpo nudo era bellissima, ripensai alla spiaggia naturista e di come era stato bello esporsi a tutti ed entrare in acqua nudi, una sensazione diversa, eccitante; ripensai anche a quel ragazzo nudo accanto a me, e sentii che il mio cazzo si ingrossava ed era ormai dritto in una erezione anomala, anomala perché provocata dal solo pensiero e dal pensiero di un altro cazzo.
Mi girai su un fianco e vidi in lontananza che sotto il piccolo ombrellone più vicino, c’era un ragazzo che stava ritornando da un bagno in quell’acqua trasparente che ci stava offrendo quella bellissima giornata di fine settembre.
Si mise in ginocchio sul suo asciugamano e vidi che stava guardando ...