1. Twins


    Data: 02/07/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: thedevilinside

    ... rapida occhiata, come ogni giorno, valutò le persone che lo popolavano. Aveva voglia di giocare, di provocare, le piaceva da impazzire e sapeva come fare, era più forte di lei.Si guardò attorno mentre cercava una posizione comoda e quando i suoi occhi scorsero un uomo distinto, sulla quarantina probabilmente, ben vestito, seduto non lontano dalle porte di uscita, che sfogliava una rivista, decise che lui sarebbe stato adattissimo per il suo viaggio.Sgomitò e spinse fino ad arrivare davanti a lui e lo fissò, con un leggero sorriso, mentre si tirava per appendersi al braccio alto di sostegno, facendo in modo che tutto il suo corpo fosse teso per mettere il risalto il suo seno sopra la testa di quello sconosciuto.L�uomo alzò lo sguardo e la vide. Tesa, sorridente, con i lunghi capelli rossi che contornavano un viso da bambola di porcellana, se non fosse stato per quel trucco marcatissimo, scese con lo sguardo indugiando sui seni gonfi e tesi e abbassandosi vide la pelle bianca del ventre piatto come una tavola, la minigonna a scacchi, la pelle delle cosce bianca come quella del ventre, le parigine.Eva si sentì soddisfatta nel vedere gli occhi scuri di quell�uomo squadrala dalla testa ai piedi, capendo che aveva scelto bene. Posò la shopping tra le gambe, aprendole per sostenerla e poco prima che l�autobus partì si accucciò verso la borsa per prendere qualche cosa, indugiando di proposito, contro quell�uomo, premendogli le tette sulla coscia, fissandolo sorridente e maliziosa ...
    ... al tempo stesso negli occhi.Il mezzo partì mentre Eva era ancora accovacciata. Vide l�uomo ingoiare un groppone fin troppo grosso per la sua normale salivazione e sorrise, soddisfatta, del risultato che stava ottenendo quando una vecchietta che doveva passare la spinse leggermente e lei, cogliendo l�occasione, con la scusa di non cadere avanti, posò una mano sulla gamba di quello sconosciuto, stringendo le sue lunghe ed affusolate dita sulla sua coscia.�mi scusi� disse sorridendo mentre si alzava, restando in piedi di fianco a lui�non si preoccupi� le rispose l�uomo continuando a fissarlaEva seguì i movimenti ondulatori del mezzo e fece un mezzo passo in avanti, approfittando della calca finché, fingendo di guardare fuori dal finestrino, iniziò a strofinare la sua fica sul braccio dello sconosciuto. Sentiva un calore che ben conosceva pervadere, lentamente, il suo corpo, sentiva i suoi capezzoli inturgidirsi e sapeva bene che sarebbero stati, tra pochi attimi, visibili ad occhio nudo attraverso la stoffa della maglietta perché, come tutti i giorni, non indossava reggiseno.Senti la sua fica aprirsi e il caldo umido dei suoi umori scivolare dal suo sesso, bagnando il suo perizoma mentre l�uomo si guardava attorno per capire se qualcuno li stesse osservando. Un secondo dopo Eva sentì una mano grande e forte poggiarsi sul suo ginocchio e lentamente salire lungo l�interno delle sue cosce e non pot&egrave fare a meno di mordersi il labbro inferiore per evitare di gemere. Adorava ...
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