1. Twins


    Data: 02/07/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: thedevilinside

    ... premendo il suo corpo contro le terga della ragazza e contemporaneamente la sua mano salì, arrivando a toccare il suo seno sinistro.�non mi dire che non ti ricordi di me� le sussurrò all�orecchioGiada non riuscì a sentire quelle parole perché aveva ancora nelle orecchie le cuffie con la musica ma la sensazione di essere premuta contro il palo di sostegno, sentendo il peso del ragazzo contro di lei e la sua mano che irriverente e forte al tempo stesso le premeva un seno la fece tremare di paura.�cazzo� levati� disse con un filo di voce carico dell�ansia che stava provandoIl ragazzo le tolse una cuffia dall�orecchio facendola ricadere sul suo collo e con la voce roca, spezzata dall�eccitazione, le disse�dai� com�&egrave che ora fai così la smorfiosa?�Giada non rispose. Non riusciva a capire a cosa si riferisse. Sentiva solo quella mano sconosciuta e forte che le stava palpando voluttuosamente il seno e la rabbia che la accecava, si sentiva abusata e non le piaceva affatto.�non ti conosco� devi lasciarmi� cazzo� disse con la voce che le tremava dalla paura e dalla tensioneIl ragazzo rise. Giada sentì il suo fiato caldo sul collo e un sibilo sottile quando lui, avvicinandosi al suo orecchio le disse�non sai il mio nome, il resto lo conosci eccome. Scoparsi una troia come te non si dimentica di certo! E mentre pronunciava quelle parole spinse il suo bacino contro la ragazza, schiacciandola contro il palo di sostegno, facendole sentire la prepotente erezione che premeva ...
    ... direttamente contro le sue natiche.In quel momento Giada capì. Ancora una volta qualcuno l�aveva scambiata per sua sorella.�chissà che cazzo avrà combinato� pensò mentre le mani del ragazzo frugavano il suo corpo, mentre il suo cazzo durissimo premeva sul suo culo. D�un tratto Giada si meravigliò nel sentire il suo corpo reagire, in contrasto con la sua mente, a quell�assurda situazione, sentendo i suoi capezzoli inturgidirsi sotto le dita del ragazzo, sentendo il suo sesso bagnarsi, gocciolando umori nei suoi slip mentre lui, imperterrito continuava a strofinare il suo palo di carne contro le sue natiche.�non sono io� disse Giada con un filo di voce mentre si mordeva le labbra per evitare di far capire a quello sconosciuto dietro di lei che stava mugolando�non dire cazzate� una così non me la dimentico, te l�ho detto� le sussurrò lui mordicchiandole il lobo dell�orecchio mentre spingeva il suo bacino contro di lei, al punto che Giada ebbe la sensazione che il cazzo del ragazzo, che trovò veramente grosso, fosse pilotato da una forza maggiore perché lo sentì aprirle le natiche attraverso i jeans e spingere contro di lei proprio nel suo ingresso posteriore.Per un secondo sentì il cuore andarle in gola trovandosi a pensare che se non fossero sull�autobus ma per la strada, sicuramente quel tipo l�avrebbe impalata e lei non avrebbe avuto altre alternative che subire o scappare, mentre si domandava come era possibile che si stesse eccitando nel sentirsi toccata in questo modo, nel sentirsi ...
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